Seconda prova a Wengen. Mattia Casse brillante sul Lauberhorn: già sul podio lo scorso anno, chiude a 41 centesimi dal francese Cyprien Sarrazin vincitore della libera di Bormio. Lo svizzero Justin Murosier secondo a 35 centesimi. Poi Nils Allegre, Ryan Cochran-Siegle, Andrea Sander. Marco Odermatt, fresco dominatore del gigante di Adelboden e ieri il più veloce nella prima prova, 16° a 1.40: lo svizzero dietro al nostro Dominik Paris di 4 centesimi. 24° Florian Schirder, 26° Guglielmo Bosca, 34° Pietro Zazzi, 47° Christof Innerhofer, 53° Nicolò Molteni, 55° Benjamin Alliod. Domani scatta la 94a edizione del Lauberhornrennen con la prima discesa recupero Beaver Creek. Venerdì superG, sabato la tradizionale libera davanti alla solita immensa platea di pubblico che sarà presente anche per lo slalom di domenica.
Ecco Casse: «Come si fa a non fare discesa in queste condizioni, con questa pista e questo tempo? E’ davvero bellissimo!. E non si tratterà di discesa corta o lunga, sono comunque due discese a Wengen, una pista davvero esigente. Sarrazin è in gran forma, Odermatt ha dichiarato che vuole vincerla. Sono tanti gli atleti forti in pista. Vedremo cosa succederà. Per quello che mi riguarda oggi ho fatto una buona prova, c’è ancora da limare qualcosa in qualche passaggio, ma mi sembra che tutto sia regolare e sono pronto». Sentiamo Paris: «La prova è andata abbastanza bene, sia da sotto come dall’alto, ci sono un paio di passaggi dove bisogna fare assolutamente bene: la S e se si parte dall’alto l’Hundschopf e S. Lì proprio non si può sbagliare. La pista non è ottimale, si sta spaccando un po’. Pensavo che oggi tenesse di più, ma invece cede in qualche passaggio: forse c’è un po’ di aria nella neve. Speriamo che tenga per domani e che si possa fare una bella gara».