Divertimento e spensieratezza le parole d’ordine di Marta Bassino

Prima di Soelden, gli addetti ai lavori che hanno avuto modo di seguire le atlete in pista, parlavano di due atlete in grande forma: la svedese Sara Hector (ieri terza) e l’azzurra Marta Bassino. Ma poi quel gigante sul Rettenbach non si è corso, in mezzo c’è stato un altro mese di lavoro, gran parte a Copper Mountain, e tante cose potevano cambiare. La cuneese invece ha dimostrato di essere di nuovo sul pezzo, come lo scorso fine stagione.«Sapevo che Gut-Behrami stesse sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla, ma se l’è meritata in pieno» esclama Marta Bassino.

Un bell’avvio per l’alpina che al di là del risultato ha saputo mettere in pista splendide sequenze, con la sua solita sciata leggera, quanto potente ed efficace. E a Killington, dopo uno splendido secondo posto (il ventiduesimo della sua carriera che eguaglia Peter Fill e Giorgio Rocca), è inevitabilmente felice: «Sono molto, molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera – racconta – Nella prima manche il tracciato girava tanto ed è stato difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda abbiamo trovato un disegno più filante e tutto è venuto più naturale».

Il podio del gigante di Killington ©Agence Zoom

E sugli obiettivi stagionali, Marta Bassino aggiunge: «Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare. Oggi (ieri, ndr) mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva».

Non sarà al via dello slalom di oggi (presenti per l’Italia Anita Gulli, Lara Della Mea, Marta Rossetti e Federica Brignone. Ora si sposterà a Lake Louise per il prossimo fine settimana di gare: farà le prove della discesa, ma per gareggiare in superG. In Canada inizierà anche la stagione di Sofia Goggia, che ha preferito saltare il gigante di ieri per concentrarsi sulla velocità.

Marta Bassino ©Agence Zoom

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