Sochi, servono piu' sforzi in Italia per lo sci

Per calcio, formula 1 e Giochi estivi si spende, ma per la neve no

Sembra che non ci sia più spazio d’azione, che la trattativa sia davvero chiusa. Niente Olimpiadi di Sochi del prossimo febbraio su ‘Mamma Rai’ allora? Proprio così, salvo miracoli dell’ultim’ora. Il cda della Rai intanto ha ratificato l’accordo con Sky per i diritti televisivi dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016  trovando un accordo all’incirca sui 60 milioni di euro. Tuttavia niente da fare per la rassegna russa: sembra che Sky abbia chiesto una trentina di milioni e Rai abbia giudicato eccessiva la cifra. Ma Sky quanto ha pagato al CIO per i diritti di Rio e Sochi? Voci di corridoio parlano di un accordo intorno ai 140 milioni di euro. E ‘in chiaro’? Sky farà affidamento al suo canale Cielo che non è criptato, mentre Rai avrà oltre al diritto di cronaca anche gli highlights degli avvenimenti principali sulle nevi russe. Infatti un regolamento in accordo con il CIO prevede che almeno 99 ore ‘live’ di Olimpiadi devono essere trasmesse ‘in chiaro’. Un curiosità non di poco conto: in tutti i paesi europei le garanzie per i grandi eventi sportivi da vedere ‘in chiaro’ è legge. Eccezion fatta per l’Italia, che ha rinviato discussioni e conseguente approvazione, ma per fortuna c’è un regolamento del CIO. E dunque? Gare su Cielo a questo punto. E adesso tanti sono gli interrogativi…E’ normale che in una democrazia che si dice occidentale e moderna grandi eventi come i Giochi Olimpici siano alla mercè di colpi di mano commeciali? E’ giusto che comunque Rai non faccia sforzi supplementari per prendere Sochi dal momento che di soldini ne ha spesi e parecchi per la Formula 1 (si parla delle cifre richieste per Sochi se non di più…)? E come mai il mondo dello sci e soprattutto i tanti politici nazionali e regionali che si dichiarano ‘amici della montagna’ non prendono a cuore questa causa? Queste sono alcune delle domande che si pongono. Una cosa è certa: come sempre è il nostro movimento a pagare dazio. Gli sforzi economici si fanno per tutti, tranne che per gli sport invernali.

Altre news

La necessità di creare spazi per gli allenamenti

Trovare spazi. L’ultimo inverno ha rilanciato ancor di più questa necessità. Non stiamo parlando tanto dell’alto livello, quanto degli sci club. Le Nazionali diventano, infatti, anche veicolo di promozione turistica se decidono di rifinire la preparazione in un determinato...

E’ scomparso Franco Tomba, papà di Alberto. Il ricordo di Roda

E’ scomparso Franco Tomba, padre di Alberto. Aveva 84 anni. Persona molto riservata, è sempre rimasto dietro le quinte, ma tuttavia è stato uno dei protagonisti di una lunga stagione degli sport invernali. E non solo per essere genitore...

Milano Ski Team e Allure Fondation: borsa di studio a Bruno

«Siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo consegnato la Borsa di Studio Milano Ski Team Scolarship 2024 Premio Allure Foundation al nostro Giovane Marcello Bruno. Ideata e pensata per promuovere e premiare l'attività nella categoria Giovani, la borsa di studio del valore di...

Drusciè Cortina: il gruppo Giovani forte di uno staff di sette unità. Pachner il team manager e sale Valente

Saranno addirittura sette gli elementi dello staff tecnico del Drusciè Cortina, il sodalizio veneto presieduto da Flavio Alberti. Quattro gli allenatori full time con Oscar Pachner nella figura del Team Manager e con altri tre coach, ossia Simone Viotto,...