Ci sperava, lo speravamo. Stefano Gross dopo una fantastica prima manche sbaglia, si pianta, arranca. Era partito meno fluido, ma sempre sicuro, dopo la prima sbavatura perde però lucidità. Nella prima era stato più forte del dolore all’adduttore, del budello ripido della Planai, degli angoli e delle insidie della pista, del tifo contro degli austriaci, della pressione dopo la prima manche. Ha chiuso al sesto posto, a 1.24. Il tedesco Felix Neureuther inforca, quando stava viaggiando verso un probabile successo. Così, a vincere in casa Austria, è ancora lui, il norvegese Henrik Kristoffersen, al traguardo in 1.42.20. Marcel Hirscher è autore di un grande recupero: ventiduesimo dopo la prima manche anche per un problema di appannamento alla maschera, è incredibilmente secondo. Un recupero da paura, una manche a tutto gas, spinto dalla bolgia dei suoi tifosi. E’ rimasto alle spalle di Kristoffersen per 61/100. Terzo gradino del podio per il russo Alexander Khoroshilov, a 77/100, sempre regolarmente davanti
GLI ALTRI AZZURRI – Patrick Thaler, decimo dopo la frazione inaugurale,non è riuscito a scalzare dalla leadership provvisoria Marcel Hirscher. Aveva già lasciato mezzo secondo nella parte alta, poi ha perso ancora e si è dovuto accontentare dell’ottava posizione, recuperandone comunque due e confermando un primo gruppo che premia la sua tenacia. Manfred Moelgg, determinato come non mai alla vigilia e undicesimo dopo la prima manche, fa un errore grossolano nella seconda, si pianta e chiude ventiquattresimo. Nella prima manche non si erano qualificati Riccardo Tonetti e Federico Liberatore, mentre erano usciti Giordano Ronci, Andrea Ballerin e Fabian Bacher.
LA FESTA A SCHLADMING – Due ali di folla, dall’ingresso del muro e fino al traguardo, non c’era davvero un millimetro libero. Gente in ogni angolo, in ogni fazzoletto di neve a bordo pista, senza parlare delle affollatissime tribune. Incoraggiamenti per tutti? Più o meno, ma un tifo da stadio con vessilli e fumogeni quando attaccano la Planai gli austriaci e in prima linea Marcel Hirscher. Quando scende il salisburghese c’è il delirio: il funambolico slalomista sfila a tutta velocità davanti ai suoi tifosi, alle bandiere e ai fumogeni, recuperando fino al secondo posto. La festa a Schladming continua…Ma non per l’Italia purtroppo…Peccato. Alla prossima.