Nella prova cronometrata di ieri sul finale dell'”Olympia delle Tofane”, Lindsey Vonn è caduta. Tanti hanno temuto per il peggio, ma sta «bene», ha rivelato lei stessa ad Associated Press dopo la prova. «Ho solo preso molta aria sul penultimo salto e atterrando i miei sci hanno un po’ fatto i matti. Ho un leggero fastidio al sedere, ma sono a posto» ha assicurato Vonn.
Certamente, dunque, la 40enne nata a St. Paul, Minnesota, prenderà parte alle gare di velocità nella sua amata Cortina. Quello che tanti chiamano, scherzando, il “ginocchio bionico” non le ha dato problemi: «Il titanio non si rompe. Sta tenendo meglio di ciò che mi aspettassi». Vonn, che è arrivata quarta in superG a St. Anton, va a caccia della sua tredicesima vittoria a Cortina. «Tutto è più veloce e migliore, sono sul pezzo ogni giorno e spero di finire sul podio questo weekend. Non so se sia possibile o meno, devo stare in piedi: non come in prova».

Inoltre, Vonn ha parlato con Associated Press del suo ritiro definitivo. «Non andrei mai oltre» le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ha detto Vonn. L’oro in discesa di Vancouver 2010 ha aggiunto, sulle prossime Olimpiadi italiane: «Ci sto pensando e spero di arrivarci. Sarebbe un gran modo di finire le cose, una volta per tutte».
Soprattutto, però, Vonn è concentrata sul presente. «Sto cercando di fare di tutto per non perdere il controllo. Devo migliorare il pettorale, devo avvicinarmi al numero di partenza delle migliori: così potrò davvero competere. La neve è eccezionale qui a Cortina, quindi avere un numero alto non è un problema, ma quando si parla di medaglie questo tipo di cose contano».
Il 18 gennaio 2004 Vonn centrò il suo primo podio in Coppa del Mondo proprio sull'”Olympia delle Tofane”. Anche per questo Cortina ha un posto speciale nel suo cuore. «Era la mia prima stagione di Coppa del Mondo. Potrebbe esserci un VHS di quella gara da qualche parte» ha scherzato infine Vonn.