Val d’Isere, Hirscher domina. Tonetti ottavo unica nota lieta azzurra

Pubblicato il:

Splendido Marcel Hirscher. Il fuoriclasse austriaco domina il gigante della Val d’Isere. Sulla Stade Olympique de Bellevarde il solito spettacolo sotto una leggera nevicata e la sessantesima perla in Coppa del Mondo. In testa dopo la prima manche, davanti ancora nella seconda. Distacchi significativi quelli inflitti dal possente salisburghese: il norvegese Henrik Kristoffersen è secondo a 1.18, mentre recupera e sale sul podio in terza piazza a 1.31 lo svedese Matts Olsson. Quarto il francese Alexis Pinturault, quinto lo svizzero Loic Meillard, sesto lo statunitense Tommy Ford, settimo lo svizzero Marco Odermatt al via con il 32. La Serra Armada è solo Riccardo Tonetti. Il giovanotto di Bolzano risale dalla sedicesima piazza e chiude ottavo a 1.79: bravo e ottavo come a Beaver Creek, unica nota lieta per la compagine azzurra che sembra davvero fatica a trovare la strada del podio. 

Guarda la classifica dalla pagina del calendario 

ITALIANI – Eccezion fatta per Riccardo Tonetti, l’Italia delle porte larghe tribola. Luca De Aliprandini sedicesimo e Manfred Moelgg diciassettesimo. Fa fatica la Serra Armada: non hanno ottenuto la qualifica Roberto Nani, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Alex Hofer e Simon Maurberger che si era imposto in Coppa Europa a Funesadalen. Domenica c’è il gigante dei giganti: appuntamento sulla Gran Risa dell’Alta Badia. Aspettiamo adesso uno squillo dai ragazzi… 

Ultime notizie

Federico Pellegrino: «Sogno una medaglia olimpica in staffetta. Brignone fonte d’ispirazione»

Federico Pellegrino, valdostano, classe 1990, fa parte di quella nidiata di campioni azzurri delle...

Giuliano Greco e Lorenzo Ciolina parlano dell’inizio stagione dei Giovani del GB Ski Club

Sul ghiacciaio dello Stelvio, dove siamo stati in ottobre, abbiamo incontrato Giuliano Greco e...

Camille Rast: «Levi? Ho dolore ogni giorno. Ma resto fiduciosa»

La Finlandia non è (o non è stata) esattamente la meta preferita della campionessa...

Giorgio Rocca: «A Levi servono “stili” diversi. La tattica è fondamentale»

Trentasei gare disputate a Levi dal febbraio 2006 in Coppa del Mondo, tra maschi...

Altro dal mondo neve

Camille Rast: «Levi? Ho dolore ogni giorno. Ma resto fiduciosa»

La Finlandia non è (o non è stata) esattamente la meta preferita della campionessa...

Giorgio Rocca: «A Levi servono “stili” diversi. La tattica è fondamentale»

Trentasei gare disputate a Levi dal febbraio 2006 in Coppa del Mondo, tra maschi...

Il 3Tre Tour riparte da Londra celebrando il Kandahar Ski Club

Per il secondo anno consecutivo, la classica campigliana celebra il legame storico con il...