Azzurri indietro. Paris: «C'era neve fresca in pista»
Nonostante il meteo ballerino è andata in scena la prima prova maschile della discesa iridata di Beaver Creek. Sulla Birds of Prey il più veloce è stato il norvegese Kjetil Jansrud: il ‘vikingo’ ha staccato di soli 8 centesimi l’austriaco Max Franz. A 28 ancora Austria con il campione olimpico Matthias Mayer. Quarto a 27 lo svizzero Patrick Kueng e a 49 lo statunitense Travis Ganong. Appena fuori dai ‘top ten’ anche il norvegese Aksel Lund Svindal a 1.12 e l’americano Bode Miller a 1.14. Il migliore italiano è Christof Innerhofer ventitreesimo a 1.72, appena dietro a 1.80 Dominik Paris. Werner Heel a 2.46. Matteo Marsaglia a 3.44.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI DOPO LA PROVA – La neve? «Molle, non sono condizioni ideali. Probabilmente cambierà ancora visto che il meteo da’ brutto tempo e poi caldo», fa sapere Christof Innerhofer. Si lamenta Dominik Paris: «C’è tanta neve fresca in pista, gli organizzatori dovrebbero mandare dei lisciatori in pista per toglierla». Ecco Werner Heel: «Pista bellissima e difficile. Con questa neve è un po’ strana, però gli sci tengono bene. Ho preso una bella ventata in faccia sul salto nella parte alta».
After 30 racers @Kjansrud has fastest time in #Vail2015 Men’s DH Training followed by @MaxFranzAUT and @matthiasmayer_ — VailBeaverCreek2015 (@Vail2015) 3 Febbraio 2015