Esattamente il 4 giugno 2023 al 55° Congresso FIS di Reykjavik, il consiglio Fis deciderà chi potrà ospitare i Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 2029. Gli organizzatori della Coppa del Mondo della Val Gardena, ossia i membri del Saslong Classic Club, hanno ancora un anno per convincere i membri votanti del consiglio FIS della qualità del loro progetto. Un progetto che si basa su piste, infrastrutture e strutture ricettive già esistenti. Un progetto che vuole puntare sul know-how che la Val Gardena ha acquisito, con tanta dedizione e passione per lo sci, in quasi sei decenni di organizzazione di oltre 100 gare di Coppa del Mondo. Un progetto al quale dovrebbe poter partecipare il maggior numero possibile di appassionati di sport della Val Gardena, ma anche di altre zone dell’Alto Adige e delle regioni circostanti. E infine, un progetto che dovrebbe indicare la strada per il futuro e garantire innovazione nei settori più diversi, a beneficio di tutti gli abitanti della valle.
Il modo in cui il Saslong Classic Club e i suoi stakeholder immaginano i Campionati del Mondo del 2029 è descritto in un dossier. «Questo documento, estremamente importante per il processo di selezione, è un questionario nel quale i candidati ai Campionati del Mondo rispondono dettagliatamente a domande specifiche poste dalla Fis. Il dossier dovrà essere presentato alla sede della FIS entro il 1° agosto. Dopo la presentazione, varie commissioni della FIS ci faranno visita e in occasione di ispezioni locali valuteranno se le idee elaborate sono realizzabili. Da oggi mancano esattamente12 mesi alla decisione, ma vista l’ intensità dei colloqui e dei numerosi appuntamenti che ci aspettano, questi mesi voleranno», ha affermato Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club e quindi anche del comitato di candidatura della Val Gardena. Insieme a Soldeu (Andorra) e Narvik (Norvegia), la Val Gardena è una delle tre candidate ad ospitare i Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 2029.