Il consiglio FIS di Ginevra ha ufficializzato in via definitiva i calendari della prossima Coppa del Mondo di sci alpino. Ballava la casellina di Bormio, che avrebbe dovuto ospitare le gare maschili, ma che, avendo i Giochi Olimpici nel mese di febbraio, ha preferito rinunciare al tradizionale appuntamento di dicembre. Quelle gare sembravano essere pronte ad andare a Saalbach, invece da Vilamoura nulla di fatto, tra l’incredulità di molti (confermata da diversi presenti) che davano come fatta la cosa. Dove inserire quelle gare? Alla fine è spuntata Livigno, un nome che circolava già da tempo, proprio contestualmente a Saalbach. Il “Piccolo Tibet” organizzerà un superG il 27 dicembre, tra il solito filotto di Val Gardena e Alta Badia, e lo slalom di Madonna di Campiglio che sarà nuovamente a gennaio, il 7 per la precisione. Per il resto tutto confermato con 38 gare complessive, di cui 9 discese, 9 supergiganti, 9 giganti e 11 slalom. Sei in totale le gare italiane. La discesa di Bormio è invece stata aggiunta al programma di Beaver Creek, subito ai primi di dicembre.
Nessuna sorpresa invece in ambito femminile: il calendario emerso da Vilamoura è stato confermato. Si tratta di 37 gare complessive, divise fra 9 discese, 8 supergiganti, 10 giganti e 10 slalom. Tre le località italiane interessate: Tarvisio prenderà il posto di Cortina per questa stagione con discesa e supergigante sabato 17 e domenica 18 gennaio 2026, seguiti dal gigante di Kronplatz di martedì 20 gennaio, mentre la Val di Fassa ospiterà una discesa e un supergigante sabato 7 e domenica 8 marzo 2026.
Ad aprire la stagione sarà il solito gigante di Soelden. Le gare sul Rettenbach si svolgeranno nel fine settimana del 25 e 26 ottobre, poi una stagione ricca di appuntamenti, che culminerà con i Giochi Olimpici di Milano Cortina, nel mese di febbraio.