Ma grandissima Federica Brignone, quarta
Tessa Worley aveva la gara in mano dopo la prima manche. E non ha perso la grande occasione: la francese ha vinto il gigante di Are, amministrando gli 81 centesimi di vantaggio. Grande lotta per la piazza d’onore: Tina Maze era sotto di 41 centesimi al primo riscontro cronometrico nei confronti di Kathrin Zettel, ha mollato nel finale salendo sul secondo gradino del podio con 12 centesimi di vantaggio sull’austriaca. Ma grande Italia, con una grandissima Federica Brignone: una seconda manche impeccabile, determinata e scorrevole anche su una neve, certo non ghiacciata: terzo tempo di manche e quarto posto finale. Perde posizioni invece Manuela Moelgg, alla fine quattordicesima, brava Giulia Gianesini capace di risalire sino al quindicesimo posto, ventiquattresima Irene Curtoni, sfortunata Camilla Alfieri, scivolata via a poche porte dal traguardo.