Inverno vero. È quello che hanno trovato le ragazze azzurre in Argentina, in modo particolare elite e polivalenti che si apprestano a concludere la lunga trasferta oltreoceano. Le notizie che arrivano da Ushuaia sono positive per l’Italia: c’è una ritrovata Elena Curtoni, c’è una pimpante Marta Bassino e c’è una Federica Brignone che prosegue a ritmi elevati. «Le condizioni generali sono buone: Curtoni ha mostrato di essere in chiaro recupero, con molti passi in avanti rispetto a un mese fa – spiega Gianluca Rulfi, direttore tecnico del settore femminile -. Altrettanto in palla mi è sembrata Brignone, autrice di buone prestazioni anche nei test in discesa, mentre Bassino ha recuperato una buona condizione mentale. Le giovani della velocità hanno svolto il loro compito».
Condizioni buone per allenarsi e programma che è stato rispettato nella sua interezza, anzi ancora meglio rispetto alla scorsa estate. «È stato un bell’inverno sudamericano, siamo arrivati a Ushuaia con un inverno potente e la lasciamo con un inverno altrettanto intenso. Fortunatamente le ragazze hanno avuto la possibilità di allenarsi con temperature basse. Abbiamo fatto una decina di giorni in più in pista rispetto allo scorso anno che non sono pochi».
Ora il ritorno in Italia, un po’ di riposo e di lavoro atletico, prima di tornare in pista e preparare l’opening di Soelden. Che con ogni probabilità si svolgerà in Val Senales, che ha riaperto il 20 settembre. Sul fronte degli infortuni, Sofia Goggia e Nicol Delago hanno ripreso il lavoro, dopo i rispettivi interventi chirurgici. Servirà ancora un po’ di tempo prima del ritorno sugli sci.