Federica Brignone è inarrestabile e la motivazione sta nella sfida. Contro se stessa, per continuare a crescere, migliorare e dimostrare che a 34 anni è ancora estremamente competitiva. Oggi ha messo a segno la vittoria 29 in Coppa del Mondo, vincendo il gigante di Semmering con due grandi manche e portando a 31 le località in cui almeno una volta è andata a podio. «Devo ammettere che Semmering era un mio obiettivo, mi sono sempre detta che mancava nel mio percorso: è stato un podio voluto più volte e sono contentissima – racconta a caldo – Spero di battere ancora il mio record di anzianità, vorrebbe dire essere ancora davanti. A parte questo mi sono trovata bene con le condizioni e la sciata, avevo un buon feeling e sono riuscita a dosare abbastanza. Mi piace la sfida. Sfidare me stessa, continuare a cercare soluzioni per andare più forte. Sono tanti anni che gareggio ma nelle ultime stagioni sono riuscita a fare di più, anche mentalmente, per trovare un equilibrio maggiore e mi sembra di continuare a migliorare. E poi mi diverto e mi piace sciare».
Tanta velocità nell’ultimo periodo e pochi giorni di allenamento in gigante. Buoni giri però nella sua Courmayeur e a Kranjska Gora, dove si correrà la prossima settimana. «Nonostante il poco allenamento in gigante, ho trovato buone sensazioni su questa neve un po’ primaverile. Ero abbastanza serena: gli ultimi due giorni di allenamento mi sono sentita bene e ho voluto riportare tutto questo in pista».
E ora subito la prossima sfida, già la prossima settimana in Slovenia. «Ripartiremo nel 2025 da Kranjska Gora e poi si continua senza stop tutto il mese di gennaio. Sarà impegnativo ma ci saranno tante gare, anche in Italia che mi piacciono tantissimo e spero di arrivarci così, riportando sugli sci quello che sento in allenamento che non sempre mi è riuscito nelle ultime settimane».