Si sta delineando lo squadrone di Mauro Pini per la stagione olimpica. Si, squadrone, dal momento che la scelta del dt Max Carca di inserire solo i big in un unico team di slalom e gigante di Coppa del Mondo è azzeccata per allenare l’eccellenza di due discipline: le seconde linee non possono convivere con i più forti è la linea. Il navigato e capace coach ticinese sarà il responsabile. Peter Fill, che non lo sarà più, dopo un primo momento di incertezza, è stato confermato nella formazione come coach. Quindi ci sarà Davide Marchetti, che oltre ad essere il preparare atletico, avrà un ruolo significativo anche come allenatore. Quale? Dipende se la nuova figura che manca sarà anche preparatore atletico e così, il giovane trentino, potrà dedicarsi più al campo. Ci sta una nuova aria di freschezza. Il fisioterapista/osteopata del team sarà il confermassimo Luca Riorda, magari altre figure saranno a disposizione a gettone nelle occasioni quando il team si divederà da programma. Probabilmente saranno chiamati Paolo Cucchetti o Stella Francescato. Nella compagine manca, come accennato, un altro allenatore. Non saranno più della partita Ivan Imberti e Stefano Costazza:andranno all’estero o saranno inseriti in un team sotto?
Ricordiamo che gli atleti saranno Alex Vinatzer, che nonostante un anno complicato rimane la vera punta di diamante delle slalom, il rientrante Tommaso Sala (l’unico che dovrebbe avere uno skiman Fisi), Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite e Giovani Franzoni che si dividerà con la squadra di velocità. Un team che adesso è stato messo in condizione davvero di fare solo bene. I ragazzi in questione hanno talento e capacità. L’anno olimpico sarà cruciale per le loro carriere. Alè. Forza.