Splendido argento mondiale di Brignone in gigante! Oro Shiffrin, bronzo Mowinckel

MERIBEL –  Forte, fortissima, strepitosa. Un argento di classe, di cattiveria. Solida e precisa, applausi insomma a scena aperta per Federica Brignone. Argento gigante sulla Roc de Fer di Meribel, un recupero dalla terza piazza anche grazie alla deragliata della francese Tessa Worley seconda dopo la run iniziale. Certo che Fede sta scrivendo davvero la storia dello sci italiano. Per 9 centesimi è stata d’argento 12 anni fa in Germania a Garmisch Partenkirchen e per 12 centesimi oggi è d’argento dietro alla statunitense Shiffrin che si mette al collo un oro e non finisce mai di stupire per la sua classe immensa. Ma anche Fede ha classe. Eccome. Un podio di immenso valore, che arriva dopo l’oro in combinata che ha aperto la rassegna mondiale di Courchevel Meribel 2023. Tre medaglie iridate, tre medaglie olimpiche, una Coppa del Mondo generale e 21 vittorie nella massima serie. In gigante questa stagione era partita in sordina. Ma poi, gara dopo gara, è cresciuta. D’altronde Brignone è una fuoriclasse e i pezzi da novanta sono capaci di lasciare il segno quando conta per davvero.

Mikaela Shiffrin ©Agence Zoom

Avete bisogno di medaglie per parlare di noi opinione pubblica italiana? Eccola la risposta di Fede: nei grandi eventi fa faville e in Francia arriva la seconda medaglia. Nei giganti olimpici un bronzo in Corea nel 2018 e un argento in Cina un anno fa, ai Mondiali due argenti dicevamo. Continua, regolare quando conta, brava e avanti così. Non mollare tigre. Marta Bassino, oro in combinata, fa un recupero significativo: dalla 13a piazza finisce 5a a 8 decimi. Buona gara certo, ma dopo i podi a ripetizione speravamo in un podio iridato. Ma l’oro in superG fa del suo Mondiale comunque una trasferta eccezionale intendiamoci, a differenza dell’altra punta di diamante Sofia Goggia che sbaglia clamorosamente una medaglia in discesa. «Sapevo di aver buttato un po’ la gara nella prima manche – ha detto Marta Bassino -, sapevo che avrei potuto recuperare. Mi porto via la sciata, che è buona. Queste sono gare secche e oggi è andata così. Vado via contenta da questi Mondiali, un po’ di rammarico c’è per il gigante. Per il resto della stagione so di poter contare sul gigante e sul superG. Sono sempre partita dal gigante, ma ho sempre fatto velocità e so che sto sciando bene in entrambe le discipline. Ora, tre giorni di riposo per poi tornare a Crans Montana».

Brignone in azione ©Agence Zoom

L’oro va alla statunitense Mikaela Shiffrin. Il bronzo invece alla noirvegese Ragnhild Mowinckel. La scandinava era quinta dopo la prima frazione e fa podio a 22 centesimi dall’americana. Lo perde invece Lara Gut: la ticinese rimane quarta e termina a 31 centesimi da Mikaela. Quinta piazza per Bassino dicevamo e sesto posto per la norvegese Fuerst Holzmann. Settima la slovacca Petra Vlhova. Asja Zenere 22a a 2.66. Out la 2003 Beatrice Sola, che tuttavia è stata convocata essenzialmente per lo slalom di sabato.

Bassino in azione ©Agence Zoom

 

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