Il Racing Team Via Lattea ha scelto per la trasferta dei Santi una località tutt’altro che scontata: dieci atleti delle categorie Children e Giovani guidati da tre allenatori hanno sciato a Soelden, con un obiettivo ben definito: «adattamento». Cinque giorni non solo fra gigante e slalom, ma anche in campo libero sulla Rettenbach, il teatro dell’opening di Coppa del Mondo, e in neve fresca quando il meteo non ha consentito di tracciare.
Fa sapere il dt Federico Costantini: «Era importante che i ragazzi provassero nuove sensazioni, nuovi pendii e una neve diversa dal solito. Abbiamo trovato condizioni invernali, con neve appena caduta, che subito ha creato un po’ di perplessità nei giovani atleti abituati a sciare su superfici di marmo. Cosa facile da comprendere se si pensa che queste generazioni hanno imparato a sciare sulla neve artificiale. E’ bastato qualche giro, per capire e adattare la loro sciata alla nuova situazione. Qualcuno poi si è emozionato a scendere giù dalla Rettenbach.Qualcuno invece si è ricordato che sciare non significa esclusivamente far pali, nonostante il calendario gare richiede una dedizione notevole. Abbiamo allenato la proprocettività e lavorato molto sulle sensazioni individuali. Ora pensiamo a completare la preparazione in previsione delle gare».