La quarta tappa di Ski Race Cup si è disputata sulle nevi dell’Aprica, dove l’ormai collaudata macchina organizzativa del GB Ski Club ha saputo mettere in scena una due giorni di gare altamente spettacolari, grazie anche a temperature invernali che hanno reso la pista Benedetti un ottimo banco di prova su cui incidere i migliori colpi di lamina della stagione. Il programma, variato rispetto al calendario iniziale, ha presentato due slalom giganti nella giornata di sabato e due prove tra i rapid gates per la giornata di domenica: ottima la risposta degli atleti, con oltre 150 iscritti alle due gare del sabato e oltre 90 alle prove del giorno successivo. Nel primo gigante di sabato, la vittoria è andata al leader della classifica generale, Francesco Bertolini (SC Brixia Sci) con il tempo di 48.14. Sette piccoli centesimi separano Simone Bellavita (Cristal Team) dal leader, a conferma che i due si contenderanno da qui a fine stagione la classifica generale del Circuito, mentre Alberto Inverardi (SC Ponte dell’Olio) chiude il podio con il tempo di 48.55. Nicolò Tagliabue (Ski Racing Camp) va a vincere la gara di tipo L2, riservata agli atleti senior con più di 40 punti FISI, con il tempo di 53.10. Lotta sul filo di lana anche nel gigante femminile dove a spuntarla per soli due centesimi è stata Claudia Marchesi (Ski Team Go) con il tempo di 51.10, davanti all’atleta di casa Nicol Moraschinelli (SC Aprica). Terza Giulia Ziliani (SC Orezzo Valseriana) con il tempo di 52.01. Francesco Bertolini (SC Brixia Sci), con il tempo di 47.56, concede il bis anche nella seconda prova, dove il distacco inflitto questa volta a Christian Sorlini (SC Figli del vento) è risultato ancora di soli 18 centesimi. Terzo posto per Simone Bellavita (Cristal Team) con il tempo di 48.15. Altro bis nella gara di tipo L2 con la vittoria che è andata a Nicolò Tagliabue (Ski Racing Camp) con il tempo di 52.29. In campo femminile le prime due posizioni rimangono invariate con Claudia Marchesi (Ski Team Go) che va ad imporsi per soli 22 centesimi, con il tempo di 51.00, su Nicol Moraschinelli (SC Aprica). Margherita Donelli (SC Ponte dell’Olio) conquista invece il terzo gradino del podio con il tempo di 51.57.
GLI SLALOM – Cambio di specialità, dunque, per la giornata di domenica con i due slalom speciali, sapientemente tracciati sempre sulla pista Benedetti, che hanno riservato qualche sorpresa come spesso accade in prove di questo tipo. Il primo slalom, caratterizzato dall’uscita di molti big, ha visto un terzetto fare il vuoto sul resto del gruppo: tre atleti racchiusi in 11 centesimi di secondo con Alessandro Boni (SC Orobie Ski) che ha avuto la meglio, con il tempo di 45.59, su Alberto Inverardi (SC Ponte dell’Olio), staccato di soli 5 centesimi. Medaglia di bronzo conquistata dallo slalomista dello SC Alta Valsassina Dino Bellati che chiude la manche con il tempo di 45.70. Tra le donne, vittoria per Giulia Ziliani (SC Orezzo Valseriana) con il tempo di 51.35, davanti a Elena Salvi (SC Brixia Sci) staccata di 74 centesimi. Sul terzo gradino del podio troviamo invece Gaia Palmieri (SC Aprica) con il tempo di 52.23. Il secondo tracciato non inganna questa volta a Francesco Bertolini (SC Brixia Sci) che si dimostra letteralmente inarrivabile in questa specialità e che, con il tempo di 43.86, coglie la sua dodicesima vittoria di stagione all’interno del Circuito. Alessandro Boni (SC Orobie Ski) si piazza alle sue spalle, staccato di 1 secondo e 68 centesimi, mentre Alberto Testa (SC Radici Group) conquista la medaglia di bronzo con il tempo di 45.68. In campo femminile, la seconda prova, con il tempo di 52.55, è appannaggio di Gaia Palmieri (SC Aprica) davanti per soli 29 centesimi all’omonima Cecilia Palmieri (SC Radici Group), mentre la medaglia di bronzo viene vinta da Rita Ghilardi (SC Orobie Ski) con il tempo di 54.24.
BERTOLINI E MARCHESI PRIMI IN GENERALE – Al termine delle gare si sono svolte le premiazioni dei primi 3 classificati di ciascuna categoria, seguite dalle estrazioni dei premi messi in palio dagli sponsor del circuito. Francesco Bertolini consolida così la leadership della classifica maschile, rimettendo distacco tra sé e i suoi avversari, e altrettanto riesce a Claudia Marchesi in campo femminile, nonostante le assenze in slalom: la lotta per il podio in entrambe le classifiche è apertissima e ne vedremo delle belle già a partire dalla prossima tappa.