Prima combinata alpina iridata, prima medaglia d’oro per Mikaela Shiffrin. L’americana fa il vuoto sul ghiaccio dell’Olympia delle Tofane e si prende il titolo di questa disciplina che quest’anno è stata disputata solo sulle nevi di Cortina. Ha vinto con 86/100 di vantaggio nei confronti di Petra Vlhova, non così brillante oggi. Medaglia di bronzo per la svizzera Michelle Gisin, a 89/100 dalla vetta.
Gara amarissima per Federica Brignone, che esce dopo tre porte. Cala il silenzio, sale a mille il dispiacere. L’azzurra poteva fare una grande gara e giocarsi una medaglia. Non ci gira troppo intorno e ammette l’errore. Ha fato come Dominik Paris nella discesa: è partita a tutta, senza controllare. «Tre porte a cannone, forse un po’ troppo – spiega – Alla terza porta ero un po’ dentro con la spalla e sono uscita. La pista era lucida, ma nessuna scusa, siamo le atlete più forti al mondo e dobbiamo dare il massimo: sono io che ho sbagliato. Vlhova e Shiffrin hanno controllato quelle tre porte».
Elena Curtoni è la migliore azzurre di giornata, chiude al quarto posto, ma distante dalla medaglia. Ha accusato 2”35 ma sorride per le sensazioni del superG: «Contenta di stamattina perché ho fatto quello che in realtà non avevo ancora fatto quest’anno – spiega -. In slalom ci ho provato, davanti ho le migliori slalomiste al mondo, serviva un miracolo». Sesta posizione per Marta Bassino. «Tostissima questa manche di slalom, avevo già sbagliato qualcosa in superG».