Conclusa la rassegna tricolore assoluta, è tempo di sci mercato. L’anno prossimo l’Italia affronta un evento incredibile, un’occasione unica davvero. In casa ci sono le Olimpiadi. Milano Cortina 2026 sarà una vetrina fondamentale per il futuro dello sci. Purtroppo l’infortunio di Federica Brignone è stata una botta assurda, un macigno tremendo. In salute Fede era la nostra punta di diamante, il nostro fiore all’occhiello, quella che ci voleva una fucilata per buttarla giù dal podio a cinque cerchi visto l’annata pazzesca conclusa. Senza mito Fede, ci affidiamo a Sofia Goggia e Domink Paris in termini di certezze, per il resto sarà davvero una battaglia in tutte le discipline visto il livello.
C’è un settore che soffre: è lo slalom, non solo femminile, perchè anche i ragazzi hanno terminato una stagione fra le più brutte si sempre. Non può bastare l‘unico lampo di Alex Vinatzer a Kitz, troppo poco. Pochissimo. Simone Del Dio si è fatto da parte, il resto dello staff è stato messo in discussione. Chi guiderà lo slalom e cercherà di portarlo fuori dalla mediocrità? Voci di corridoio e indiscrezioni danno in trattativa serrata Mauro Pini con via Piranesi. Sarà il tecnico ticinese, che in ultimo ha seguito per quattro anni Petra Vlhova, ad allenare i ragazzi dello slalom? L’esperienza, il carattere, la mentalità ci sono. Aspettiamo notizie in merito…