Peter Fill e Ilka Stuhec vincono la Gardenissima

Secondo l'austriaco Hemetsberger

Edizione n. 18 della Gardenissima questa mattina sulle piste del Seceda. Edizione baciata dal sole ma con condizioni di neve eccezionali. A detta di molti ‘veterani’, in assoluto la migliore per la situazione della pista. Ne hanno approfittato tutti i circa 650 al via, non solo i big, con tempi veloci e… tanta festa al traguardo.

SUPER PETER – Partenza puntuale alle 8 da quota 2518 e arrivo a 1485, oltre 6 km di gara con più di 100 porte tracciate ad arte dal DT femminile azzurro Raimund Plancker. Primo muro in parallelo e poi tracciato filante e regolare, senza troppi tranelli. Ma alla fine i 6 km si sono fatti sentire… Tra gli atleti FIS la vittoria è andata a Peter Fill in 3.33.34 davanti all’austriaco Daniel Hemetsberger (3.36.51), fresco vincitore del superG ai campionati austriaci, e al connazionale Otmar Striedinger (3.38.33). A seguire Alexander Rabanser, Cristian Javi Simari Birkner e Paolo Pangrazzi. «Bel tracciato e soprattutto bella pista» ha detto un divertito Fill al traguardo. 

GRANDE STUHEC – La slovena Ilka Stuhec scrive il nome nell’albo d’oro della Gardenissima per la terza volta consecutiva. 3.41.48 il suo tempo, davanti a Verena Stuffer (3.43.74) e all’austriaca Stefanie Moser (3.46.63). Tra gli ex vittoria di Lucas Senoner davanti a Peter Runggaldier e di Isolde Kostner davanti a Patrizia Bassis e Ninna Quario. 

ITALIAN RANKING – Gardenissima valeva anche come secondo appuntamento per l’Italian Ranking di Race ski magazine. Ora il calendario prevede 2 Horn Cup il 12 aprile e Supergrosté il 13 aprile. 

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