PASSO SAN PELLEGRINO – Questa mattina a Moena c’era ancora pioggia, ma qualche chilometro più su era di nuovo inverno pieno. Neve ovunque, nevicata copiosa, una scarica anche di mezzo metro a Passo San Pellegrino. Gli organizzatori lo sapevano e da giorni si sono preparati per un vero e proprio tour de force, per pulire e lisciare di continuo il manto nevoso. Sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che torna a ospitare la Coppa del Mondo femminile, stanno facendo un lavoro straordinario, grazie anche al fondo duro e bagnato dei giorni scorsi. «Troveremo condizioni difficili, ma siamo pronte a ogni condizione – racconta Bassino – La pista è bellissima, gli organizzatori sono pronti a tutto per liberare il tracciato dalla neve». Le fa eco Federica Brignone: «C’è veramente tanta neve, gli addetti hanno tanto lavoro in pista – dice – ma gli organizzatori hanno lavorato bene nelle scorse settimane, sotto il fondo è duro e sicuramente partono da una situazione migliore rispetto ad altre piste».
Le due azzurre sono pronte ad attaccare il pendio e a volare ancora in alto, per firmare un altro fine settimana da protagoniste. Sono galvanizzate dai risultati ottenuti a Crans Montana e vogliono continuare così, senza pensare troppo alle classifiche, soprattutto nel caso di Federica Brignone. «Ci sono ancora quattro superG, tuttavia penso solo a sciare al 100%, esattamente come è successo a Crans Montana. So che il mio livello è alto, è difficile arrivare sempre nelle prime posizioni, ma voglio giocarmi il podio ad ogni occasione». Brignone aveva vinto nel 2021, davanti a Lara Gut-Behrami, un anticipo della sfida che rivedremo ancora una volta questo fine settimana. Bassino è carica: «Il fine settimana di Crans Montana mi ha dato tantissimo in termini di fiducia e consapevolezza, voglio portarmele dietro anche in questi due giorni».
Le due azzurre partiranno rispettivamente con l’8 e il 15. Ad aprire il primo superG di domani, che partirà alle 11, la svizzera Priska Nufer. Pettorale 5 per Laura Pirovano, a caccia del primo podio in carriera, appena davanti a Cornelia Huetter, seconda nella classifica di specialità, dietro a Lara Gut-Behrami che partirà con il 10. Traccia l’italiano Marco Viale, che allena la squadra francese. In pista per l’Italia anche Roberta Melesi, Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler.