Omar Galli e la tenebrosa Compagnoni: «Useremo un nuovo colore verde fluo»

La Deborah Compagnoni fa paura. Spettacolare, esigente, a volte anche tenebrosa la pista che il 28 dicembre ospiterà per la terza volta la Coppa del Mondo maschile sulle nevi valtellinesi di Santa Caterina Valfurva. Ieri intanto è andata in scena l’ispezione del pendio da parte di Markus Waldner e della FIS, dal momento che oltre al 28, anche il 29 Santa sarà teatro del Circo bianco con una combinata alpina con superG e una manche di slalom. Fra le novità intanto una che riguarda la sicurezza.

VERDE FLUO – Ecco cosa ci dice Omar Galli, livignasco, direttore di gara della due giorni lombarda di Coppa del Mondo: «La pista è spettacolare a detta di atleti, tecnici e opinione pubblica. Inoltre è davvero insidiosa, e con i conosciuti passaggi tecnici, c’è il discorso della visibilità scarsa data dalla poca luce visto che si gareggia a dicembre al mattino. Così la FIS ha deciso che utilizzeremo un nuovo colore in pista, il verde fluo. E’ un colore più acceso, si segnala meglio insomma».

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