Presentazione della stagione sciistica cuneese a San Giacomo di Roburent. La stazioni della Granda avevano fatto sentire la loro voce nei confronti della scelte della Regione Piemonte verso i comprensori della Val Susa, puntando ad uscire dall’Arpiet ed arrivando sino alla Corte di giustizia europea (che nella sentenza, però, ha precisato la regolarità delle scelte regionali). Ma, come ha confermato l’assessore regionale Casoni, anche per le stazioni cuneesi la Regione Piemonte ha stabilito un contributo per l’innevamento artificiale già per quest’inverno (si parla di due milioni di euro) che avrà poi una programmazione pluri-annuale. Limone Piemonte e Mondolè restano le due realtà più importanti (anche se non ci saranno appuntamenti agonistici internazionali), mentre a rischio l’apertura di Lurisia nel Monregalese, sicura quella di Pian Munè nel Saluzzese, con la novità che riguarda la riapertura di Garessio 2000, dopo l’assegnazione della gestione per i prossimi trent’anni al gruppo Marachella, società multi servizi torinese.