Milano Ski Team, la scelta del circuito Fis anche come esperienza educativa

Come crescono i numeri al Milano Ski Team, il sodalizio che si avvia alla sesta stagione ed è  presieduto da Roberto Vitali. Ottantacinque i tesserati Fisi, trentacinque gli agonisti. Il direttore tecnico è Andrea Fontanella, che si occupa del gruppo Children e Giovani insieme a Riccardo Albonico, Quest’ultimo coordina la preparazione atletica del club. I Pulcini sono invece sotto la guida di Davide Orsini e Camilla Mazzoleni, la seconda anche fisioterapista. Il quartier generale invernale è Chiesa Valmalenco. Caratteristica del club il programma dedicato ai residenti della metropoli lombarda e delle zone circostanti. Si parte al venerdì pomeriggio per allenamenti invernali e gare. Durante la settimana un training con giornata intera o in tarda mattinata ritrovo solitamente alla fermata della metropolitana a QT8 e via alla volta di Chiesa per il pomeriggio sugli sci. Fra le novità in questa stagione, oltre al fattore della crescita dei numeri, la presenza del nutrizionista Pietro Blumetti e poi, esattamente da due anni, la consulenza per quanto riguarda la psicologia sportiva di Valentina Penati. 

Un altro elemento significativo è la categoria Giovani. Una filosofia che appare differente dall’onda lunga che va di moda in questi tempi. Una metodologia che sembra davvero contrastare l’abbandono. Un scelta che poi è quella che fino ad almeno un decennio era una cosa comune e normale in tutti i club: allenare i Giovani senza il pallino fisso di arrivare per forza ad obiettivi di alto livello. Per quello, aggiungiamo noi, ci sono altre strutture idonee per farlo. E così Fontanella, in accordo con staff e dirigenza, ha messo in piedi una categoria Giovani che fa la spola fra circuito Fis e Fisi Race Cup: «Importante continuare a far sciare ragazze e ragazzi anche nei Giovani e fare esperienze agonistiche rilevanti. Noi abbiamo scelto di intraprendere il circuito ad esempio delle Fis Njr, da quest’anno nella nuova strutturata Coppa Lombardia che si svolge essenzialmente nei fine settimana, e nelle Fis Cittadini, portando i nostri atleti anche a cimentarsi in esperienze costruttive agonistiche e di vita. Il risultato è importante, ma non è il fine ultimo a priori. Lo sci vero è quello della categoria Giovani». Giusto. Non tutti diventano campioni, la nazionale è per pochi. E allora non facciamo sciare più nessuno? Continua Fontanella : «Concorrere nei circuiti Fis è anche un esperienza educativa, questo è un valore importante. Poi certo, ci sono anche le gare Fisi Ski Race Cup per variare e magari togliersi soddisfazioni legare al risultato. Tuttavia l’esperienza di fare un cammino Fis è davvero utile per tanti elementi differenti che non si esauriscono solo nel risultato».  Il gruppo Giovani è composto da: Giuseppe Gabriele, Tommaso Passalacqua, Riccardo Corsini, Alessandro Piattella, Matilde Uccella, Julia Losa, Giulia Goi e dal Senior Tommaso Marini.

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