Il campione del mondo in carica di slalom speciale, nonché secondo e terzo classificato nella graduatoria generale di Coppa del Mondo tra 2023-2024 e 2024-2025, rispettivamente, Loïc Meillard, ha rilasciato un’intervista un po’ diversa rispetto alla media. Ha infatti raccontato come vive e di cosa si occupa uno sciatore professionista durante la “pausa” estiva (che poi pausa vera e propria in realtà non è, visti gli allenamenti tosti, soprattutto atletici, a cui tutti gli sciatori agonisti si sottopongono).
«Ho molte passioni, forse troppe, e sono quasi tutte legate allo sport – ha spiegato il 28enne svizzero nato a Neuchâtel, ma cresciuto a Hérémence dall’età di 11 anni, nel comprensorio delle 4 Vallées, in un’intervista a RSI -. Al primo posto metto lo sci di competizione, ma pratico anche lo sci in neve fresca. Mi piace molto anche andare in bicicletta, arrampicare, giocare a golf e provare nuove sensazioni nelle discipline a contatto con l’acqua. Devo dire che pure il tennis mi appassiona». Anche gli hobby non mancano: «È un mondo variegato, fuori dalla pratica sportiva mi diletto a cucinare, mi piacciono la fotografia, gli orologi e il vino».

Sul lavoro estivo: «È molto più semplice allenarsi a casa quando è possibile – la sua conferma -. Se si considera che passiamo la maggior parte del tempo in viaggio in giro per il mondo e negli alberghi, ritrovare le mura amiche, i propri spazi e affetti e dormire nel proprio letto sono aspetti molto importanti».
Ultimamente la sua preparazione è variata molto, inserendo addirittura anche il… karatè: «Insieme a Patrick Flaction (preparatore atletico di diversi sciatori, NdC), che cura tutta la preparazione fisica, abbiamo inserito da diversi anni nuovi e differenti sport con l’obiettivo di migliorare le mie prestazioni. Idee nuove per nutrire il corpo e la mente, un modo per cambiare la percezione e l’approccio anche rispetto allo sci. Insomma, situazioni diverse e stimolanti che mi fanno stare bene».
E si è visto: l’ultima stagione agonistica, 2024-2025, è stata la migliore per Meillard, numeri alla mano: tre vittorie e otto podi in Coppa (primato personale), 3 medaglie iridate (di cui due d’oro, in slalom e nel team combined, oltre al bronzo in gigante). Avanti tutta.
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