La Svizzera domina la combinata a squadre. È una prima assoluta al maschile che parla solo rosso-crociato: clamorosa tripletta a Saalbach con le prime due squadre della discesa che si invertono di posizione e con il recupero della Svizzera-4. Fanno festa solo loro ai piedi del pendio austriaco: medaglia d’oro per Loic Meillard che porta al successo Franjo Von Allmen, vincitore della discesa di domenica. Un po’ come accaduto ieri al femminile, con Mikaela Shiffrin che ha permesso a Breezy Johnson di concedere il bis.
L’argento è per Alexis Monney e Tanguy Nef, che si è giocato tutte le sue carte in slalom, ma che sul finale ha poi dovuto cedere nei confronti di Meillard. Fanno comunque festa con l’argento a 27/100. E poi ci sono Stefano Rogentin e Marc Rochat. Erano ottavi dopo la manche di discesa, sono risaliti fino al bronzo, a 45/100. Quarti gli Stati Uniti, quinta la prima formazione dell’Austria.
Grande gelo con la discesa di Manuel Feller: stava facendo una grande manche per provare un recupero non semplicissimo, dopo la manche di discesa poco brillante di Vincent Kriechmayr. Lo slalomista però ha inforcato e addio ai sogni di medaglia per l’Austria, che puntava moltissimo su questa coppia. Ma è stata una giornata di inforcate per diversi atleti. La stessa sorte è toccata all’azzurro Filippo Della Vite, al francese Clement Noel e allo svizzero Daniel Yule. E purtroppo l’inferno dell’inforcata tocca anche l’Italia-1 con Alex Vinatzer che stava facendo una bella prova, prima di infilare con lo sci un palo.
In una giornata di condizioni della neve differenti, lo spettacolo non è comunque mancato per questa prova nuova, anche oggi apprezzata.