LIVE – Sfreccia Ganong in prova. Innerhofer quarto: «Il punto chiave della Saslong? Le curve Jagerhaus»

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Il sole bace le Dolomiti e il cielo è blu sfavillante, anche se oggi è una tipica giornata d’inverno a Selva Val Gardena, o come la chiamano i ladini Gherdëina. Temperatura alla partenza della prima prova cronometrata -10°, neve nel primo terzo di pista -15° e fino a Ruacia, dove è situato l’arrivo -20°. E allora via con la prima prova in vista della discesa di sabato (domani altra prova e venerdì il superG del 51° Saslong Classic). Ed è stato lo statunitense Travis Ganong il più veloce. L’americano ha inflitto distacchi importanti, anche se sempre di prova si tratta. A 68 centesimi c’è l’austriaco Max Franz, mentre ancora Stati Uniti al terzo posto con Bryce Bennett. A 73 centesimi il nostro Christof Innerhofer, che conferma un buon momento di forma.

Christof Innenhofes nel parterre ©Pez

INNER E LA SASLONG – Eccolo a fine gara l’altoatesino di Gais: «La Saslong mi piace sempre di più e la sua particolarità sta nel fatto che non ci sono tratti dove puoi vincere la gara, ma la difficoltà è tutta nell’insieme perché ti obbliga sempre a fare velocità. Al massimo ci sono punti dove puoi perderla la gara…Le Gobbe del Cammello sono passaggi spettacolari, ma per quanto mi riguarda la parte più insidiosa è rappresentata dalle curve prima dei prati del Ciaslat. Sono curve con il terreno ondulato, non puoi permetterti di sbagliare linea. Sono contento della mia prova, anche perché nel finale sono stato abbastanza cauto e non ho attaccato a tutta». Al quinto ancora un atleta della banda a stelle e strisce: ecco a 78 Thomas Biesemeier. Sesto l’austriaco Hannes Reichelt. A chiudere  la top ten Jetil Jansrud, Otmar Striedinger con lo stesso tempo di Alexander Aamodt Kilde e  Steven Nyman.

La classifica della prima prova in Gardena 

IN CRESCITA HEEL E MARSAGLIA – Buona prova di Werner Heel e Matteo Marsaglia: chiude diciassettesimo a 1.69 l’altoatesino della Val Passiria al via con il 41 e il ‘romano di san Sicario’, già brillante a Beaver Creek in gara, ventiduesimo con il 60. Trentottesimo Mattia Casse, cinquantaquattresimo Dominik Paris, sessantaduesimo Emanuele Buzzi davanti a Federico Simoni. Davide Cazzaniga, convocato all’ultimo momento per il forfait di Peter Fill, non ha preso il via per una variazione del calendario di Coppa Europa a St.Moritz, come anche Alexander Prast e Florian Schieder. Tutti e tre saranno al via domani nella seconda prova che servirà da selezione. Il contingente della discesa conta sette posti più Heel che gareggia di diritto grazie alla Coppa Europa.

Raimund Plancker e Federico Simoni a fine gara ©Pez

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