Matteo Joris è rientrato in Valle D’Aosta dopo lo slalom di Levi. E ci dice: «Un po’ di riposo ci vuole, siamo stati alla fine tre settimane al Nord fra Svezia e Finlandia».
SQUADRA SOLIDA – Il responsabile delle porte strette della Svizzera, che può contare su uno staff in gran parte italiano, commenta la prestazione della sua formazione: «Sono contento della prima gara, è stata una prestazione corale, piazzando nei primi 17 posti 5 ragazzi, ossia Yule terzo, Zenhaeusern quarto, Simonet tredicesimo, Aerni e Meillard diciassettesimi (poi ventiduesimo Nef). Un squadra sicuramente solida ho visto a Levi. La soddisfazione c’è, soprattutto per il podio di Daniel Yule e il quarto posto di Ramon Zenhaeusern. Certamente si poteva anche vincere, quindi un pizzico di amaro in bocca c’è. Yule aveva un tempo altissimo nella prima manche al primo intermedio, Ramon ha commesso un paio di sbavature sul muro la seconda. D’altronde non ci si può permettere di sbagliare, in slalom c’è un livello pazzesco Noel? Clement oggi ha ancora qualcosa in più, fa davvero correre lo sci alla grande».