Sci club Lecco, presieduto da Arturo Montanelli, in vetta alla graduatoria nazionale Fisi. La società lombarda la scorsa stagione si è infatti aggiudicata la classifica di sci alpino per quanto riguarda le società civili, chiudendo davanti allo sci club Gardena. Terzo posto assoluto per il Lecco, dietro a Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e Centro Sportivo Carabinieri. «Non mi aspettavo la vittoria davanti al Gardena racconta il vice presidente Pietro Brivio – una bella soddisfazione per noi».
«C’è stato recentemente un anno vittorioso anche per il Drusciè del mio amico Flavio Alberti nella classifica dei club Fisi, adesso il Lecco si prende una vittoria significativa. È frutto di un lavoro di anni, di un progetto, senza improvvisazione». Nell’ultimo decennio Brivio ha messo in piedi una struttura efficace ed efficiente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti con diversi innesti in squadra nazionale: Tommaso Sala, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni, Andrea Bertoldini.
«Sotto partiamo con l’avviamento che opera in Valtellina e a Piani di Bobbio, le nostre nevi lecchesi. Poi ci sono i Pulcini e in particolare i Children sotto il coordinamento di Vincenzo Tondale. Sono categorie ormai rodate, numerose e che producono giovani atleti di valore. Poi il fiore all’occhiello dei Giovani che conta addirittura trenta unità questa stagione».

Questo gruppo è coordinato da Carlo Riva e Pier Dei Cas, seguito anche da Pietro Migliazza, con il doppio ruolo anche di preparatore atletico, quindi Tommaso Bartolini, Franco Cadin e Francesco Peccati, nuovo innesto che arricchisce la compagine lecchese.
«La neve certo, ma la preparazione a secco è sempre più importante nel nostro sport ed è sotto la supervisione di Dino Tenderini, che ormai nel calcio di alto livello è una grande figura riconosciuta. Questo tipo di lavoro è inoltre seguito da Francesco Nava, Priscilla Milani, Marco Milani e Diana Camozzini. Abbiamo trenta atleti e il Lecco punta a seguire tutti con professionalità, attenzione, sopratutto specificità nella programmazione del lavoro. Il Lecco è riconosciuto credo per questo valore, i risultati arrivano da questa impostazione. E poi, fondamentale, l’armonia imprescindibile per lavorare bene».
Il gruppo è coeso e ormai storico e prosegue anno dopo anno con rinnovato entusiasmo.«Diciamo che nonostante la guida sia nelle mani della vecchia guardia dei tecnici, sulla neve e a secco inseriamo anche nostri ex atleti che sono preparati – conclude Brivio – Gli azzurri cresciuti con noi restano comunque in contatto con la società che non manca mai di dare un appoggio concreto».
Una vittoria dopo anni di crescita e di risultati: il Lecco se la merita sicuramente.




