Lara Colturi cresce ancora. E in slalom si mostra umana

La gara del gigante di sabato a Folgaria Fondo Grande, ultima finale Internazionale dell’Alpe Cimbra, ha avuto un sapore speciale per Lara Colturi, che saluta il circuito che l’ha vista salire in quattro anni sempre sul podio, sia nelle finali nazionali che in quelle internazionali. E la portacolori del Golden Team Ceccarelli lo fa a modo suo, grazie ad una prima manche a tutta che le concede di godersi la sua seconda sessione, ossia le ultime carvate in questo trofeo storico, ex Topolino, culla di tanti campioni del passato e del presente. Ma quello di Lara, dal gradino più alto del podio alla sua ‘Agonistica’ è di fatto solo un arrivederci: le sfide continuano e quelle del prossimo anno saranno nel circuito Fis.
Un salto che fa un po’ paura. Più ci si avvicina al mondo dei grandi infatti, più si capisce che quello che conta davvero non è vincere, tuttavia imparare a dare il massimo. Non darsi mai per battuti o persi, capire che è tutto fieno da mettere in cascina e che il viaggio importante deve ancora iniziare. Del resto lo sci che conta inizia con il circuito Fis.
Lezione che proprio Lara ha imparato non più tardi di venerdì scorso, quando nella finale internazionale dello slalom, deraglia fuori dal tracciato nel finale. Un errore anomalo, mai visto in questi quattro anni di dominio. Una sbandata che comunque non è per Lara un segnale di resa. Anzi. Si rimette in carreggiata spingendo sui bastoni e nella seconda sessione recupera con una ottima frazione fino al secondo posto finale. Un errore che la catapulta in un’altra dimensione, quella di una seconda manche all’insegna del recupero, una missione impossible, ma a dimostrare che in slalom tutto in verità è possibile. Ecco allora che un secondo posto ha il sapore di un’altra sfida vinta, quella con se stessa.

Ora si vola verso altri appuntamenti importanti come quello dell’OPA, il 7 Nazioni, quest’anno organizzato dalla Fisi sulla mitica Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, altro confronto internazionale dove ci si prepara al mondo dei grandi, con un solo obiettivo: rimanere focalizzati sul processo, sulla crescita, confrontandosi e conoscendo quelli che molto probabilmente saranno anche gli avversari di domani. Emblematica infatti la foto ricordo ai piedi del podio dell’Alpe Cimbra con Martina Ertl e Daniela Ceccarelli al fianco delle due figlie Romy e Lara, sfidanti e protagoniste della gara di GS. Ancora qualche gara, poi calerà il sipario. Non fra molto alla fine inizierà l’avventura del pianeta Fis, quello dei grandi.

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