La Francia esce da Saalbach 2025 con zero medaglie, il dt Chastan: «Siamo in grande difficoltà»

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I Mondiali di Saalbach 2025 sono terminati con un pesante zero alla voce “medaglie” per la Nazionale francese. Né con gli uomini né con le donne i transalpini hanno portato a casa alcun metallo: un bilancio condizionato dagli infortuni, specie quelli di Cyprien Sarrazin e Alexis Pinturault, ma comunque molto negativo. Florence Masnada, leggenda dello sci francese e oggi commentatrice tecnica per Eurosport, ha detto che «non ci aspettavamo dieci medaglie, ma comunque una o due».

Risultati alla mano, i migliori piazzamenti degli atleti francesi a Saalbach 2025 sono stati un 6° posto in gigante (Thibaut Favrot) e un 7° in slalom (Steven Amiez).

Steven Amiez durante lo slalom mondiale © Agence Zoom

Il direttore tecnico della Nazionale francese David Chastan, intervistato dal sito francese Le Dauphine, ha parlato di Mondiali «non positivi» e di particolari discipline in cui les bleus non riesce ad ingranare. «Siamo in grande difficoltà specialmente nel settore della velocità e nel gigante femminile» ha detto Chastan, che poi ha ricordato come già alle Olimpiadi di Vancouver 2010 la Francia uscì senza medaglia, per poi vincerne ben quattro ai Mondiali di Garmisch dell’anno successivo. Sempre «con gli stessi allenatori», per cui non ha fretta di cambiare quelli attuali.

Proprio durante il gigante femminile, tra l’altro, si è infortunata Clarisse Breche, per la quale la stagione è finita anzitempo.

Breche dopo la caduta in gigante a Saalbach © Agence Zoom

Le speranze dei francesi erano riposte soprattutto in Clément Noël. Dopo una prima manche in cui è sembrato imprendibile, però, il campione olimpico è uscito in seconda. «Un piccolo errore ma dalle enormi conseguenze: Clément Noël, storia di una catastrofe» ha titolato Le Dauphine riguardo l’uscita in slalom del campione francese. «Sono deluso da come sono andate le cose – ha detto Noël al termine della gara – partire per ultimo per la seconda manche di un Mondiale in Austria di fronte a questo pubblico è stato incredibile».

Noël rimane in piena lotta per la classifica di specialità in slalom. Potrebbe essere questo cristallo a risollevare la stagione della Francia dello sci alpino? «Non ho ancora la testa per pensare già a Kranjska Gora – ha concluso Noël – ma guarderò avanti perché guardare indietro è inutile».

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