Le qualificazioni per Pechino 2022 si sono finalmente concluse e gli atleti che hanno staccato il pass olimpico si stanno preparando alla sfida del prossimo febbraio. E questo grande evento si colorerà anche del giallo Gabel. Saranno, infatti, i bastoncini del marchio veneto a dare la spinta dal cancelletto di partenza ad alcuni dei professionisti della neve, che si confronteranno per accaparrarsi le medaglie in pali.

Sperimentazione, ricerca e innovazione sono ciò che caratterizza Gabel dal 1956. I bastoncini che vedremo alle Olimpiadi invernali di Pechino, infatti, sono frutto di studi e test sulle prestazioni in campo agonistico. Lo Snake Carbon, il tessuto in carbonio ad alto modulo che alleggerisce il bastoncino e ne aumenta la resistenza, si unisce al Kevlar, una fibra sintetica aramidica cinque volte più resistente dell’acciaio. Le sperimentazioni stanno continuando in una nuova linea ancora top secret, in cui la maggior rigidità diviene il punto vincente per risparmiare centesimi preziosi già dal cancelletto di partenza.

TEAM OLIMPICO GABEL – Gli atleti che hanno scelto Gabel come partner per la competizione olimpica non fanno solo parte della squadra italiana. Attraverso i propri atleti, sono molte le bandiere che porteranno il giallo Gabel direttamente in pista. Giuliano Razzoli e Simone De Romedis in prima fila: il primo già vincitore a Vancouver, il secondo pratica invece skicross. Poi la georgiana Nino Tsiklauri che gareggerà sia in slalom e sia in gigante. Dalla Danimarca arriva invece Casper Dyrbye, un altro atleta del team pronto per i pendii cinesi. Rimanendo in Europa, i bastoncini Gabel verranno impugnati anche dal giovanissimo Denni Xhepa, atleta qualificatosi alle Olimpiadi sotto bandiera albanese. Con il tricolore boliviano ci sarà Simon Breitfuss Kammerlander, con Gabel nelle discipline discesa e superG.

PARALIMPIADI – A marzo, i Giochi paralimpici vedranno sventolare la bandiera italiana tra le mani di Giacomo Bertagnolli. Il vincitore degli appena conclusi mondiali di Lillehammer e plurimedagliato ai giochi del 2018 in Corea, parteciperà assieme alla sua guida Andrea Ravelli, ed è un alfiere Gabel.Anche Giuseppe Romele, medaglia d’argento ai mondiali nella categoria Long distance – Sitting fondo, impugnerà il marchio Gabel alla conquista del podio. Altro nome all’attenzione delle recenti vittorie è quello di Martina Vozza che, dopo il bronzo nello Slalom Visually Impaired di Lillehammer, si sta preparando con i suoi Gabel per raggiungere la capitale cinese assieme alla propria guida Ylenia Sabidussi.