I Campionati Mondiali di sci alpino del 2029 si svolgeranno in Norvegia, sulle piste di Narvik. Festa e gioia della delegazione subito dopo l’annuncio durante il congresso di Reykjavík. Sono state battute l’andorrana Soldeu e l’italiana Val Gardena, che però sorride lo stesso perché la Fis ha deciso – visto i progetti presentati – di assegnare la sede dei Mondiali 2031, che sarà appunto la località italiana. Una prima volta per la Norvegia, se consideriamo che l’edizione di Oslo 1952 fu abbinata ai Giochi Olimpici invernali. Dunque nel 2029 si correrà in Norvegia, poi due anni più tardi in Italia, sulle piste della Val Gardena. Urlo di gioia ed emozione nelle parole di Rainer Senoner, salito sul palco insieme al presidente della Fisi Flavio Roda. «Ringrazio tutti, il presidente Fis, la famiglia Fis, tutto il mio staff – le primissime parole di Rainer, appena riconfermato al vertice del comitato organizzatore della Coppa del Mondo -. Vi prometto che siamo pronti». Val Gardena tornerà a ospitare i Mondiali per la seconda volta, dieci anni dopo Cortina d’Ampezzo 2021.
«Un grande successo per l’Italia – ha commentato a caldo il Presidente della FISI, Flavio Roda – e un grande successo per la Val Gardena, che ha un progetto davvero meraviglioso, che non poteva essere scartato. È stata una competizione serrata e i complimenti vanno a Narvik e a Soldeu. Ma è tanta la soddisfazione per aver ottenuto questo successo e, sono sicuro, che si tratterà di un altro Mondiale di altissimo livello, come è tradizione sulle nevi italiane».
I QUATTRO PILASTRI – «I Mondiali sono un’occasione irripetibile che la Val Gardena vuole raggiungere compatta, con gli abitanti, le istituzioni, le aziende e le associazioni partner, fondando la propria candidatura su 4 pilastri» è la motivazione contenuta nella presentazione, prima di arrivare alla consegna del dossier definito alla Fis, avvenuto nella primavera di un anno fa. Quattro i pilastri: spirito sportivo, eredità, partecipazione condivisa e rispetto dell’ambiente.
GLI INIZI – Tutto iniziò con i pre-mondiali di sci nella stagione 1968-1969, seguiti dai mondiali del 1970. Pochi anni dopo, nel 1975, ci fu la mitica finale con l’indimenticabile duello tra Thöni & Stenmark, dove vinse l’azzurro Thöni. Grazie ai Mondiali 1970, la Val Gardena divenne una destinazione per gli sport invernali di primissimo livello, conosciuta in tutto il mondo anche per la sua vocazione primariamente sportiva e mondana.