Al traguardo era sorpreso anche lui. Marcel Hirscher ha fatto il vuoto nella prima manche dello slalom gigante di Garmisch. L’austriaco ha sciato in modo perfetto tra le porte ravvicinate tracciate dal fratello di Raich su una pista a tratti ghiacciata, a tratti più morbida. Hirscher ha dimostrato ancora una volta di avere una marcia in più su questi tracciati. Non ha mai dato l’impressione di strafare, ma porta dopo porta è andato a costruirsi un vantaggio mostruoso. Hirscher ha concluso la prima discesa in 1.23.28 – gigante molto lungo e faticoso – e rifilato 1”99 al compagno di squadra Benjamin Raich. A oltre 2 secondi il terzo, il francese Alexis Pinturault, a 2”15. Quarto e quinto posto per i tedeschi Fritz Dopfer e Felix Neureuther, a 2”18 e 2”20 e in lizza per un posto sul podio.
SETTIMO NANI – Roberto Nani è il migliore azzurro e occupa la settima posizione provvisoria, a 2”78 dalla vetta, ma a meno di 1 dalla seconda piazza. Ha sciato molto bene, con ottimi intermedi, prima di perdere qualche decimo di troppo nel lungo piano finale. Davide Simoncelli è diciottesimo a 3”75, sciando discretamente bene e accusando un po’ di stanchezza nel tratto conclusivo. Brutta discesa invece quella di Florian Eisath (27°) che già al primo rilevamento cronometrico accusava oltre un secondo. Anche dopo non è andata meglio con l’altoatesino che ha tagliato il traguardo con 4”50 di ritardo. Bravo il poliziotto Andrea Ballerin che con il 53 è riuscito a qualificarsi con il 28° tempo, a 4”53, tre centesimi dietro a Eisath. 30° Massimiliano Blardone a 4”79. Fuori dai trenta Manfred Moelgg, Mattia Casse e Riccardo Tonetti. Uscito, dopo aver toccato con lo scarpone alcune porte prima del muro centrale, Giovanni Borsotti.