Una stagione sicuramente positiva per Guglielmo Bosca quella passata. il ’93 milanese ma di Courmayeur di adozione, reduce dall’ennesimo infortunio, è stato diverse volte intorno alla ventesima piazza in superG ed ha brillato in discesa grazie al quindicesimo posto nel tempio di Kitzbuehel e quindi nono a Kviftjell. «E’ stata un’annata sicuramente più che buona e sempre in crescita. Finalmente regolare e soprattutto in discesa ho fatto ottime gare. Ero reduce da un infortunio, essere così continuo è stato una bella sorpresa anche per me. Adesso? Se penso a tutti gli infortuni e a quando non sapevo se tornare o meno alle gare e ora invece eccomi a combattere vicino ai primi, sono davvero felice e penso che tutto questo sia incredibile. Così ho ancora più entusiasmo del solito e vado avanti sempre con il sorriso verso altri obiettivi ancora più importanti», ci dice Gugu.
Quest’anno il suo coach Lorenzo Galli è il referente del gruppo Coppa del Mondo. «Una formazione ottima, lavorare con Galli e tutto lo staff è sicuramente motivante. Abbiamo fatto già tre raduni atletici con il nuovo preparatore Davide Verga, adesso ci aspetta un quarto a Livigno prima dei due blocchi a Cervinia-Zermatt sugli sci. Poi c’è in ballo il Sudamerica». Intanto Bosca sta trascorrendo a Courmayeur gran parte dell’estate, dopo le vacanze in Costarica a surfare. Ancora Guglielmo: «Con la squadra abbiamo svolto due stage secco a Formia al centro di preparazione olimpica del Coni e a Courmayeur molto positivi sia per il lavoro effettuato sia per lo spirito di squadra di collaborazione».
E chiude: «Intanto a casa prosegue la mia preparazione fra lavori specifici in bici, in particolare ripetute sul cicloergometro, lavori di forza in palestra e da quest’anno ho trovato molto allenante il nuovo pump track di La Thuile dove con i roller riesco a fare esercizi davvero simili allo sci. Sento la gamba che lavora, ci sono onde di continuo, serve essere in equilibrio. Un training simile allo sci, forse il più specifico a secco».