Goggia (terza in prova) e il pensiero per Elena: «Sabato ci darà qualcosa in più»

«Una notizia terribile, una di quelle che non vorresti mai ascoltare». Sofia Goggia, terza nel secondo training della discesa libera, parla della morte di Elena Fanchini che ha sconvolto il mondo dello sci e dello sport. «Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo – racconta l’azzurra – Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia».

Proprio Sofia Goggia, consapevole delle condizioni di salute di Elena, a Cortina d’Ampezzo le aveva dedicato il pettorale rosso e la vittoria in discesa. «Elly questa è per te» aveva detto. Nella seconda prova si sono fatte vedere le austriache: davanti a tutte Stephanie Venier, con un centesimo su Mirjam Puchner; quarta Ramona Siebenhofer a 21/100. Terza come detto Sofia Goggia che ha forzato solo nel terzo e quarto settore. Sta trovando le linee e le sensazioni giuste, ora con un motivo in più. «Siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesa» aggiunge riferendosi sempre a Elenù.

In casa Italia non ci sarà selezione: Marta Bassino non ha mai preso in considerazione di fare la discesa, Federica Brignone era partita con un “no” secco per poi farci un pensierino dopo l’oro in combinata e l’ottavo tempo nella prima prova. Ma quel “no” è rimasto tale e preferisce concentrarsi sul gigante. Così, oltre a Sofia Goggia, il quartetto sarà completato da Elena Curtoni (già certa del posto) e oggi dodicesima, Nicol Delago (14a) e Laura Pirovano (25a).

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