Potremmo chiamarlo effetto Colturi. Giovanissime che si mettono in luce nella SAC per, chissà, fare il posto in Coppa del Mondo.
Dalle prime gare del circuito sudamericano sono così emerse ragazze non ancora maggiorenni. Come Leandra Zehnder, diciassettenne svizzera di Walterswil, nella regione dell’Emmental. Lei e la sua sorella gemella Shaienne sono state protagoniste a livello giovanile in Svizzera: Leandra ha vinto il titolo under 16 in superG, la sorella ha conquistato l’argento. La giovane portacolori dell’Ahorn-Eriswil ha iniziato nel modo migliore, vincendo il secondo gigante di Chapelco.
Scendiamo di un anno e troviamo Nicole Begue. La sua scheda Fis dice: USA e Ski and Snowboard Club Vail. In realtà è argentina, figlia d’arte, di quel Gastón due volte olimpionico e oggi direttore della stazione di Cerro Castor. Proprio sulle nevi della Fine del Mondo, Nicole ha iniziato a sciare, poi si è trasferita negli Stati Uniti, è lì continua principalmente a gareggiare, tanto che il club di Vail l’ha premiata come Atleta dell’anno nel 2020.
Infine un’altra sedicenne, Lara Markthaler. Con il secondo posto al gigante del campionati argentini come primo biglietto da visita. Gareggia con i colori del Sudafrica, ma è tedesca, anche se presto si è trasferita a Whistler in Canada con la famiglia. Sci e mountain bike (specialità downhill), oltre al kitesurf, come sport preferiti. Alla fine ha scelto lo sci, lasciando spazio alle altre due discipline come allenamento estivo, tra Austria e Italia. E l’abbiamo vista anche sulle nevi italiane, visto che per un periodo si è allenata con Kronplatz Racing Center.