Fill: «Con i norvegesi sarà guerra». Buzzi: «Un altro passo avanti». Innerhofer: «Meglio». Battilani: «Il lavoro pagherà».

Ha un grande valore il secondo posto oggi di Peter Fill. Non è un podio qualsiasi, un secondo da celebrare in maniera a se stante. Il risultato di Pietro oggi ci fa capire, definitivamente, che stiamo parlando di un grande velocista del panorama internazionale che non è affatto una meteora che talvolta sale sul podio, ma ha trovato quella continuità e regolarità che lo rende inossidabile, sempre fra i big, un punto di riferimento costante nell’olimpo degli uomini jet. Dopo la Coppa del Mondo conquistata a St.Moritz, Peter era alla ricerca di conferme. E anche tutta l’opinione pubblica lo era. Dopo la straordinaria vittoria dello scorso inverno, arrivava il difficile della conferma. Parliamo sempre di una gara, ma la prima ha sempre un valore importante. Questo secondo posto ci consegna ancora un Pietro come ancora possibile vincitore della Coppa del Mondo. Sarà un derby con Dominik Paris? Ci sta, ma i veri atleti da battere sembrerebbero i formidabili norvegesi Kjetil Jansdud ed Aksel Lund Svindal. Peter era stato già brillante in prova ed oggi sulla OK lo ha confermato.

Il podio della discesa di Val d'Isere ©Agence Zoom
Il podio della discesa di Val d’Isere ©Agence Zoom

PAROLA A PETER – Ecco cosa afferma: «Siamo pronti a lanciare la sfida ai norvegesi, vedremo cosa succederà a fine inverno. Dal mio punto di vista mi sento davvero competitivo in discesa, ho la giusta maturità, continuo sulla strada intrapresa l’anno scorso. Sono scorrevole, elemento fondamentale in discesa, ho molta fiducia. Sono partito come l’anno scorso in questa disciplina….bene, molto bene. Adesso arrivano gli appuntamenti italiani».

Christof Innerhofer in volo ©Agence Zoom
Christof Innerhofer in volo ©Agence Zoom

PASSI AVANTI PER INNERHOFER – Dominik Paris, dopo il podio del superG, chiude settimo. Non ha mai digerito la OK in prova Domme, anche oggi non è stato impeccabile come in altre occasioni. Tuttavia se va così ed è settimo…significa che la forma comunque c’è ed è pronto a lasciare il segno. Già in Gardena. Sedicesimo c’è un più che discreto Christof Innerhofer. Eccolo: «Sedicesimo su una pista che non mi addice non è certo un risultato da buttare via. Sono migliorato sui piani, anche se a spingere faccio sempre un po’ fatica. Lascio Val d’Isere comunque con delle buone sensazioni e peccato per un errore che mi ha tolto la possibilità di essere nei top ten come ero nelle prove».

Emanuele Buzzi in azione ©Agence Zoom
Emanuele Buzzi in azione ©Agence Zoom

MIGLIOR RISULTATO PER BUZZI – E veniamo ai giovani. Sentiamo prima Emanuele Buzzi: «Bene oggi, sono molto contento. In allenamento non sto sciando forte, così questo risultato mi da morale e fiducia. E’ il mio miglior piazzamento in Coppa del Mondo, ho fatto un altro passo avanti».

Henri Battilani sulla OK ©Agence Zoom
Henri Battilani sulla OK ©Agence Zoom

BATTILANI NON PERDE LA FIDUCIA – Henri Battilani è attardato, lontano dai primi, oltre la cinquantesima piazza, ma tuttavia non si dispera: «Era buio, la pista davvero segnata, rovinata. Non sono deluso, devo solo aspettare e continuare a crescere. Ho lavorato tantissimo questa estate e in autunno, sono migliorato, adesso voglio finalizzare l’allenamento svolto».

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