«La Fisi è troppo chiusa in se stessa, è ora di cambiare»
Senese, classe 1973, istruttore nazionale, unico candidato per il Consiglio Federale del Comitato Appennino Toscano. Ecco Giacomo Bisconti, il più giovane candidato : «La Fisi oggi è troppo chiusa in se stessa, ripiegata in rituali vecchi e che fanno perdere appeal. Innanzitutto dobbiamo fermare l’emorragia che ogni anno ci fa perdere tessere, quasi 5000 da un anno all’altro. D’altronde la tessera così non funziona. E’ necessario valorizzare il tesseramento, abbassare i costi, promuovere nuove convenzioni con impianti, strutture ricettive e fare altre iniziative. La tessera Fisi non può essere solo il riferimento per l’agonsimo di un certo livello. Dobbiamo aprirci all’esterno, al mondo della montagna in generale, non basta solo l’agonismo. E’ necessario che si inverta il meccanismo, ossia è il vertice che deve aiutare la base, non viceversa. Il cuore della nostra federazione devono essere le società, i club. Certo, i nostri campioni sono fondamentali, ma non sappiamo promuoverli, manca una forte azione di comunicazione. Insomma, esaltare i grandi campioni azzurri da una parte, ma rimettere in prima linea i sodalizi, vera anima di questo sport, ed in ultimo portare la Fisi ad essere un traino fondamentale di tutto il sistema montagna. Una bella e difficile cosa, ma penso che siano queste le priorità. Come pongo la mia candidatura? Sono indipendente, questo è il mio programma per il prossimo biennio».