Domani superG maschile, ultima gara 'veloce'

Sochi 2014 Live – Fill: 'A tutta, è l'ultima occasione'. Si parte alle 10

Domani c’è il superG maschile. Si parte alle 10 (7 ora italiana), un’ora prima rispetto al programma originario. Le ragioni dell’anticipo stanno nel meteo, che come oramai da qualche giorno, prevede temperature elevate. All’ora dello start saranno di circa 7 gradi, con un’umidità relativa superiore al 70%.

IL QUARTETTO DELLE MERAVIGLIE – L’Italia schiera il ‘quartetto delle meraviglie’, un poker d’assi. Tanti i punti interrogativi. Christof Innerhofer (numero 12) riuscirà a fare un incredibile tris? Werner Heel (11) ce la farà a mettere insieme i buoni pezzi fatti nelle prove ed in gara e tirare fuori dal cilindro una grande gara? Dominik Paris (27), dato in recupero, sarà capace di fare il miracolo? E Peter Fill (8), sarà in grado all’ultima occasione di mettersi al collo una medaglia, dopo il grande avvio di stagione che lo ha visto costantemente protagonista?

PIETRO FILL VUOL SALIRE SULL’ULTIMO TRENO OLIMPICO – Ecco cosa ci ha detto Pietro alla vigilia: «Sono sicuramente soddisfatto del mio inverno. Ho ritrovato ritmo e lucidità, sono salito sul podio. Ora devo affrontare l’ultima gara olimpica, il superG. A mio giudizio con la partenza alle 10 non ci saranno problemi di numero di partenza, o saranno minimi. Non sono teso, anche se sono cosciente che questa è la mia ultima opportunità di far medaglia in Russia. So che posso far bene, quest’anno l’ho dimostrato. Sono solo un po’ stanco, perchè questo repentino innalzamento delle temperature si sta facendo un po’ sentire sul fisico. Domani gara e poi a casa a riabbracciare il piccolo Leon. E’ già troppo tempo che non lo vedo, ogni giorno mi metto in contatto con casa quattro volte… mi manca proprio!».

PETTORALI E FAVORITI – I nomi dei ‘papabili’ sono sempre gli stessi, uno su tutti, ‘Mister superG’ Aksel Lund Svindal. A Sochi finora non ha brillato ma la disciplina sembra fatta apposta per lui. Franz Gamper il suo allenatore ci crede? «Vuole una medaglia, siamo convinti che farà bene. Ho solo paura della neve, spero che l’umidità in arrivo non la spacchi completamente nella parte finale. Poi certo, Aksel si muove bene dappertutto e ci aspettiamo un garone. Stesso discorso vale per Jansrud, intendiamoci». Gli altri favoriti? Bode Miller, Ted Ligety (campione mondiale in carica), gli austriaci, Matthias Mayer in testa, Patrick Kueng e, ovviamente, gli azzurri. Occhio anche a Defago, capace di vincere a Kitz. Riguardo ai pettorali, abbiamo detto degli italiani, quindi Ligety ha il 9, Miller il 13, Franz il 14, Svindal il 16, Mayer il 17, Kueng il 19, Jansrud il 21.

CAMPIONI IN CARICA E CURIOSITÀ – A Vancouver aveva vinto Svindal, davanti a Miller e Weibrecht. Il superG è gara per i norvegesi che ne hanno vinti quattro su sette: tre con Aamodt (1992, 2002 e 2006) e uno con Svindal (2010). Gli americani non hanno mai vinto un superG olimpico, mentre se Mayer vincesse domani sarebbe il primo a imporsi discesa e superG nella stessa edizione.

 

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