Live – Seconda Hoefl-Riesch, terza Pietilae-Holmner. Disastro azzurro
Neve soffice, sole, ghiaccio, nebbia. Il discorso non cambia, Marlies Schild è sempre davanti a tutte. A Courchevel infine si è corso lo slalom annullato ieri. Alla partenza della prima manche un pallido sole faceva ben sperare, invece il sole ha aiutato solo le prime, già favorite da una pista che ha ceduto presto in alcuni tratti. Basti pensare che oggi l’ultima qualificata per la seconda manche ha accusato un distacco di 4.87. Marlies, scesa con il pettorale due, ha disegnato la solita discesa impeccabile, da uomo. «Ho fatto una manche solida, un paio di volte lo sci mi è scappato, in un’altra situazione mi ha frenato, ma la pista era in buone condizioni» ha detto l’austriaca al parterre. Seconda una ritrovata Hoefl-Riesch (+ 0.38), che su una porta ha dovuto recuperare ed è arrivata dolorante al ginocchio. Proprio ora si sta sottoponendo ad alcuni controlli. Terza Maria Pietilae-Holmner (+ 0.54), sempre regolare in slalom. «Abbiamo fatto bene a non correre ieri, oggi la pista era tutta un’altra cosa, sono contenta della prestazione, vedremo nella seconda manche quando non scenderò tra le prime» ha detto la svedese. Al quarto posto La Zuzulova, quinta la Poutiainen, sesta la Zettel (prima oltre il secondo), settima la Kirchgasser, ottava la Gagnon, nona Bernadette Schild, decima Christina Geiger. Male le azzurre. Le uniche arrivate al traguardo sono Nicole Gius, unica qualificata per la seconda manche, diciottesima a 3.45, e Chiara Costazza, non qualificata. Fuori Curtoni, Brignone e Moelgg. «La pista era un po’ segnata, ha ceduto soprattutto in basso, sopra tutto sommato era fattibile anche se alcune porte sono state ghiacciate e lo sci scivolava via, quello che ha dato più fastidio è stata la visibilità» ha detto Nicole Gius. «Sulle partenze in piano ho qualche difficoltà, la prima porta era molto ravvicinata, poi è andata come è andata, non mi demoralizzo, fra due giorni c’è un altro slalom» il commento di Manuela Moelgg. «Volevo qualificarmi ma la pista non era facile, segnata e con la neve e la poca visibilità non riuscivi a seguire le scie, peccato» ha detto Chiara Costazza. Fuori anche la leader di Coppa, Lindsey Vonn.