Un gigante, il secondo di Coppa Europa a Folgaria, che si è risolto sul filo dei centesimi, con i primi 21 in meno di un secondo. La stoccata vincente è quella del norvegese Fredrik Moeller, secondo a metà gara, ma sul podio sale ancora Hannes Zingerle con un margine di appena 6 centesimi, rimontando otto posizioni nella seconda manche. «Un terzo posto nel primo gigante e un secondo il giorno successivo. Se ci fosse la terza gara di Coppa Europa a Folgaria per la cabala mi toccherebbe la vittoria. Battute a parte sono contento della mia prestazione. Ho fatto due belle manche, sciando bene, peccato per l’errore verso la fine del muro nella prima manche, quando sulla lunga mi sono avvitato su me stesso perdendo qualche decimo. Nella seconda run invece sono andato davvero forte, probabilmente anche perché il tracciato girava molto ed è il terreno che preferisco. Rimane il rammarico che per soli 6 centesimi potevo vincere. Devo fare i complimenti agli organizzatori perché tutti i concorrenti hanno trovato condizioni ottimali di pista. Sono soddisfatto di questo momento della stagione, per come sto interpretando le gare e dell’aspetto tecnico. Ai Mondiali non ci sono, ma guardo avanti con la consapevolezza che sto facendo un’ottima stagione».

Terzo, a 9 centesimi, lo svizzero Marco Fischbacher, mentre Luca De Aliprandini è quarto ad un decimo, dopo aver chiuso al secondo posto la prima manche.
«Bilancio positivo di questa due giorni di Coppa Europa sull’Alpe Cimbra, soprattutto per le sensazioni positive della sciata e per il mio atteggiamento dopo le ultime gare di Coppa del Mondo dove ho avuto delle difficoltà. Non nascondo che è la mia stagione più difficile di sempre. Sono ripartito facendo da apripista al superG di Cortina e queste due tappe di Coppa Europa mi hanno dato fiducia, soprattutto nella prima manche. Se invece guardiamo al risultato perdere il podio per un centesimo e la vittoria per un decimo un po’ di rammarico lo lascia, ma sono state due giornate di gare con protagonisti di alto livello. Un test più che positivo. Mi sono rigenerato a casa sul lago di Garda per qualche giorno ed ho deciso di essere in gara nella vicina Folgaria. Scelta azzeccata».

Quinto il tedesco Fabian Gratz a 15 centesimi, con sesto Alex Vinatzer a 24.
«Questa pista la conosco benissimo, ho fatto tante gare ed è sempre bello tornare perché è molto allenante e sempre ben preparata. Considerando il poco allenamento che ho fatto in gigante quest’anno sono soddisfatto delle due gare, che per pochi centesimi potevamo anche regalarmi dei podi. In questa vigilia dei Mondiali è importante mettere chilometri sugli sci e sempre con la concentrazione di una gara di alto livello. Penso che in futuro mi dedicherò sempre più anche al gigante. Adesso andiamo al Sestriere ad allenarci in vista dei mondiali. E’ stata una stagione altalenante, ma ogni gara ha la sua storia e io so che posso centrare qualsiasi risultato».

Completano la top ten Livio Simonet, leader a metà gara, a 33, il vincitore del primo gigante, l’australiano Harry Laidlaw a 35, lo statunitense George Steffey a 36 e l’austriaco Tobias Kogler a 39, best crono nella seconda manche con una rimonta di nove posizioni. A punti anche Luca Taranzano, 25°; quindi 40° Tommaso Saccardi e 42° Pietro Giovanni Motterlini.
