Coppa del Mondo: quel nuovo calendario tra novità, esclusioni, perplessità e malumori

Ci sono state settimane – prima dell’approvazione ufficiale – che i calendari della Coppa del Mondo erano un punto di domanda anche per chi gli ambienti internazionali li vive da molto vicino. Se non da dentro. Bozze su bozze, cambiamenti, inserimenti e cancellazioni, tante indiscrezioni giornalistiche. Con tanto di una proposta dell’inserimento di una formula per la combinata, abbinando le prove tecniche oppure quelle veloci: format che alle fine è stato accantonato e che forse sarà ripreso nei prossimi anni. Com’è normale che accada soprattutto quando si attende da tempo l’ufficializzazione, arrivata poi a metà maggio. 

Sono 43 competizioni del circuito maschile e una in meno per quello femminile, che coinvolgeranno rispettivamente 21 e 20 località sciistiche. Decisioni che hanno fatto felici non proprio tutti, anzi qualche dito sollevato c’è stato, a volte per scelte che si dice siano arrivate dall’alto. 

Val d’Isère ©Agence Zoom

Non è stata in silenzio Val d’Isère, che pur avendo Michel Vion (ex presidente della Federazione francese) nel ruolo di segretario generale, si è vista togliere una tappa femminile che si svolgeva ormai da anni. Senza neppure Courchevel per ovvie ragioni, visto che insieme a Méribel ospiterà i Mondiali di febbraio. Certo meno tappe, ma comunque pur sempre l’evento più importante dell’anno. Le parole di Ingrid Jacquemod era state dirette: «Siamo rimasti sorpresi dalla brutalità della decisione e dalla mancanza di comunicazione con la Fis». Così a Val d’Isère correranno solo gli uomini, nel tradizionale fine settimana che anticipa la lunga tournée italiana. Restando in ambito maschile le grandi classiche dello sci alpino non sono state assolutamente toccate, ma qualche novità non è mancata. 

Zagabria ©Agence Zoom

Via Zagabria, dopo la figuraccia dello scorso anno – resta però lo slalom femminile – sostituita da Garmisch che ospita solo un doppio appuntamento maschile. All’inizio e alla fine di gennaio. Della serie. Si gareggia in Germania prima e dopo le storiche Adelboden, Wengen, Kitz e Schladming. È lecito porsi una domanda, ma non era il caso di provare a raggruppare l’appuntamento? Vero, non è facile far coincidere tutto, ma con i costi in aumento…

E la questione dei costi si ripercuote anche sul fattore America. Sì perché quest’anno si gareggerà due volte, a inizio e fine stagione. Confermate le due tappe Lake Louise e Beaver Creek a cavallo tra novembre e dicembre, si ritornerà oltreoceano subito dopo i Mondiali per un gigante e uno slalom a Palisades Tahoe e due discese e un superG ad Aspen. Anche le aziende si fanno due domande, in un momento davvero delicato per i costi dell’energia che fanno lievitare i conti. Una battaglia, quella legata all’ottimizzazione dei calendari, che portano avanti da tempo i fondisti, con in prima linea anche l’azzurro Federico Pellegrino. 

Lake Louise ©Agence Zoom

Con Lake Louise pronta a ospitare per l’ultima volta la Coppa del Mondo (si andrà a Panorama in futuro?), anche Kvitfjell esce dal calendario maschile, per entrare invece in quello femminile. Una prima volta da vent’anni a questa parte (non presa bene a quanto pare dagli organizzatori norvegesi). Goggia & Co gareggeranno in una discesa e due superG, prima di trasferirsi nella vicina Åre per un gigante e uno slalom: in questo caso si è cercato di accorpare le gare al Nord.

Il parterre di Sestriere

Nelle donne, detto dell’uscita di Val d’Isère, rientra in calendario Sestriere (un gigante e uno slalom il 10 e l’11 dicembre), Semmering prende il posto di Lienz e Sankt Anton di Semmering. Dopo uno spostamento dietro l’altro per mancanza di neve a Maribor, questa volta nel calendario figura direttamente Kranjska Gora, che avrà comunque sempre anche il doppio gigante maschile. Non ci sarà Lenzerheide, sì invece alla trasferta in Repubblica Ceca, a Spindleruv Mlyn. 

La grande novità della stagione è invece rappresentata dalle prime gare transfrontaliere della Coppa del Mondo di sci alpino. Si tratta dello Speed Opening tra Zermatt e Cervinia, con le discese maschili fissate per il 29 e 30 ottobre e quelle femminili tra il 5 e 6 novembre. Senza dubbio un progetto ambizioso e innovativo, presentato sicuramente in un periodo storico non troppo favorevole, viste le attuali condizioni dei ghiacciai, che difficilmente potranno migliorare in futuro. Un evento che non mette d’accordo proprio tutti gli atleti (diversi si erano già lamentati in primis due atleti di casa come Feuz e Paris) e neppure alcuni uomini sul campo della Fis che si sono trovati un po’ spiazzati dalla decisione di saltare a piedi pari i tradizionali test event di Coppa Europa: una prassi finora sempre rispettata per capire le criticità e rodare la squadra organizzatrice. Ma questo è stato deciso…

©Agence Zoom

Il nuovo quadriennio olimpico, che porterà dritto ai Giochi di Milano-Cortina 2026, parte con i Campionati Mondiali che, come detto, si svolgeranno a Méribel e Courchevel dal 6 al 19 febbraio 2023. Il fine settimana precedente sarà di riposo per le donne, mentre per gli uomini tornerà la tappa di Chamonix con uno slalom. 

Le Finali di Coppa del Mondo invece si correranno a Soldeu, che ha grandi ambizioni e che le aveva già organizzate nel 2019. Qui parteciperanno solo i migliori atleti della stagione, oltre ai campioni mondiali juniores che emergeranno dalla rassegna in programma in Austria, a Sankt Anton. 

Ushuaia ©Agence Zoom

Saranno poco meno di sei mesi intensi per lo sci alpino, come ormai accade da tempo. C’è chi vorrebbe tornare ad allungare la stagione e ipotizzando nuove gare in Sudamerica (o in Nuova Zelanda, sfruttando anche l’effetto Robinson in quel paese), dove gran parte delle squadre si stanno allenando. Sarebbe un modo per iniziare a parlar prima di sci, un modo per dare anche più risalto mediatico.

Intanto occhi puntati sul Rettenbach di Soelden, che ancora una volta ospiterà l’attesissimo opening previsto quest’anno il 22 e 23 ottobre. Come sempre sarà il primo giorno di scuola, un punto di ritrovo per appassionati e addetti ai lavori, un appuntamento dove la festa non manca mai e che segna per davvero l’inizio di una nuova stagione.

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