Brignone: ‘A Vail per giocarmi le mie chance’

Il programma delle slalomgigantiste prima della partenza per il Colorado

Velociste azzurre già in America, slalomiste e gigantiste a Pozza di Fassa (e non solo) per preparare a meglio l’appuntamento iridato di Vail/Beaver Creek, che scatterà il prossimo 2 febbraio con la prima prova cronometrata della discesa libera femminile (prevista poi il 6 febbraio, la prima gara in assoluto sarà il superG donne, il 3).

PROGRAMMA – Sei giorni di gigante e slalom su piste e nevi diverse per Brignone, Manuela Moelgg, Costazza, Bassino cui si aggiunge Irene Curtoni, non convocata per i Mondiali, ma che ovviamente si allena per il ritorno in Coppa del Mondo. «Varieremo località e pendii appunto – ci dice il responsabile del team, Livio Magoni, tra Carezza, Pozza di Fassa e Lusia. Gigante e slalom tutti i giorni. Assente Nicole Agnelli, che gareggerà in due giganti FIS a Lackenhof, in Austria, prima di trasferirsi a San Candido per la Coppa Europa; Nadia Fanchini è ovviamente già in America per discesa e superG, mentre Azzola la ritroveremo nella prossima stagione dopo la seconda operazione al ginocchio». 

RIFINITURA – «Iniziamo questo stage dopo un periodo di dieci giorni dedicato alla preparazione atletica, con Federica Brignone e Chiara Costazza convocate già da domenica scorsa da Muzzarelli per essere seguite da vicino; Manuela Moelgg era reduce da un’influenza, mentre Bassino e Agnelli hanno inizialmente riposato dopo le gare di Coppa Europa in Austria, a Zell am See. Irene Curtoni, invece, ha preferito allenarsi a casa. Le prime prove in gigante le faremo al Passo Lusia, in Trentino, sulla pista del Piavac, simile al pendio di Beaver Creek».

VIDEO INTERVISTA realizzata dalla FISI. 
 
 

 
 

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