Live – «Mi sento bene, la parte finale sarà meno determinante»
L’Italia c’è, o almeno sembra esserci sulle nevi bormine. E’ vero, trattasi sempre della prima prova, ma per dirla con il dt Claudio Ravetto, «Abbiamo finalmente dimostrato di sciare bene anche in discesa. Adesso arrivano le nostre piste finalmente…». Matteo Marsaglia secondo, Peter Fill terzo. Ma anche gli altri ‘avanzano’ in classifica. La Stelvio piace alla formazione italiana, crescono insomma le aspettative per la gara di giovedì, la terza discesa della stagione. Ecco Peter Fill: «Mi sento bene, sono fiducioso. Sono partito con alti e bassi, bene solo a Beaver Creek dove in discesa sono stato settimo. Sto sciando abbastanza bene, mi manca solo un pò di fiducia. Adesso è venuto però il momento di dimostrare in gara il mio valore, come anche può farlo tutta la squadra, poche chiacchere insomma. Oggi le sensazioni sono positive, la pista mi piace, sono arrivato stanco come sempre al traguardo. La Stelvio è la pista più dura nel senso che è la più estenuante, con praticamente nessun tratto dove puoi rilassarti. Novità? La parte finale è più filante, ci sono meno curve, e in gara credo che questo schuss sia meno determinante degli anni passati. Solitamente si arrivava dopo il salto di San Pietro stremati, adesso sempre stanchi certo, ma comunque il finale è più…umano».