Innerhofer: «Roberto Manzoni? Non l'ho ancora sentito…»
Primo giorno sulla neve per i velocisti azzurri. Presenti in tre: Peter Fill, Christof Innerhofer e Mattia Casse. Da domani sul ghiacciaio dello Stelvio anche Werner Heel e Silvano Varettoni. Innerhofer è entusiasta: «Certo, oggi c’era molto caldo e la neve non era delle migliori, ma avevo voglia di sciare ed inoltre è importante sempre e comunque fare chilometri sugli sci. Almeno per me». Si parte insomma, Inner ha una voglia matta di preparare al meglio la stagione 2014-2015, ma tuttavia ci sono ancora dei dubbi sulla preparazione atletica, e i dubbi preoccupano ancora di più se arrivano da due campionissimi, da due ‘pezzi da novanta’.
I DUBBI DI INNER – Continua infatti Inner: «Da almeno trenta giorni sono partito con il lavoro atletico. Tanta palestra e al momento lavori di resistenza, anche se per la mia schiena malandata ho dovuto lasciar perdere la bici, e questo è un peccato perchè mi diverto a pedalare. Mi sta seguendo Tommaso Frilli, ma al momento, e ciò fa davvero tristezza, non ho ancora sentito Roberto Manzoni, il nuovo responsabile della preparazione atletica». Chiude (e ride) il finanziere di Gais: «Vabbè, dai, siamo solo a giugno inoltrato…Intanto ho provveduto da solo a fare gli esami del sangue presso l’ospedale di Brunico».
LA PERPLESSITA’ DI PIETRO – Sulla stessa lunghezza d’onda Peter Fill: «Non so se e dove faremo i test atletici e nemmeno gli esami ematici. Io lavoro atleticamente da qualche stagione con i Carabinieri e per l’esattezza con Einar Prucker, ma con la FISI ho sempre avuto un raccordo importante, un controllo, una verifica. Vedremo».