D’altronde è impensabile poter rendere ad alto livello con un’influenza ancora in corso. Così per Luca De Aliprandini e Manfred Moelgg rispettivamente un diciottesimo e un venticinquesimo posto. Piazzamenti che non danno giustizia, nonostante il momento del gigante italiano (come lo slalom) è in palese difficoltà da troppo tempo. E’ vero, erano sfebbrati al mattino Luca e Manni, ma più per l’effetto del paracetamolo che per la scomparsa del virus. E poi se ci metti la fitta alla schiena che ha fatto deragliare Riccardo Tonetti e un Simon Maurberger attardato e relegato in ventottesima piazza la frittata è fatta. L’altra gara, quella per le medaglie iridate, è invece apertissima, la guerra per l’oro è proprio incerta. Ecco De Aliprandini al termine della prima manche: «Peccato davvero, non ero nemmeno male al primo intermedio. Poi mi sono mancate le forze, aspetto la seconda…». Interviene Tonetti: «Ho preso una tirata alla schiena alla sesta porta e poi non sono riuscito a fare il movimento corretto. Così sono uscito. Peccato, farà il tifo per la rimonta dei miei compagni nella seconda manche».
HIRSCHER A UN DECIMO DA PINTURAULT – Al momento comanda il francese Alexis Pinturault. Secondo posto provvisorio per sua maestà Marcel Hirscher: l’austriaco è a un decimo dal transalpino. Terzo a 18 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. A 42 il francese Thomas Fanara, quindi quinto lo svizzero Loic Meillard e sesto lo sloveno Jan Kranjec. Quindi ottavo il tedesco Alexander Schmid, poi nono il francese Mathieu Faivre e a chiudere la top ten dopo la prima sessione sulla Olympia ecco il norvegese Leif Haugen. La seconda manche è in programma alle 17.45. Ci sarà da divertirsi.