Alexis Pinturault sta tornando. Dopo essersi rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro cadendo durante il superG di Wengen, Pinturault ha rimesso gli sci ai piedi a fine agosto. Il 33enne di Moûtiers si è sentito sempre meglio e ora è pronto a tornare in pista: con ogni probabilità lo vedremo tra discesa libera, superG e gigante sulla “Birds of Prey” di Beaver Creek.
Pur non nascondendo che il ginocchio non è ancora al meglio e di aver pensato di smettere, Pinturault ha ancora un grande obiettivo da raggiungere: l’oro olimpico, che sfiorò nel 2018 nella combinata, finendo dietro il solo Marcel Hirscher. Pinturault era a Sölden all’opening stagionale, ma non per gareggiare: il francese ha partecipato ad alcuni eventi legati a sponsor, proseguendo negli allenamenti. «Devo alzare il ritmo, l’intensità» ha detto il vincitore della sfera di cristallo nella stagione 2020/2021.
Pinturault è anche l’ultimo uomo ad aver vinto il globo più ambito dello sci alpino a non chiamarsi Marco Odermatt, dopo esser salito più volte sul podio generale alle spalle di Hirscher.