Aare, Alphand si aggiudica il superG. Nono Prast. Nicco: «Ottimo il livello, gara difficile»

Dopo il fantastico argento di ieri in discesa, seconda giornata sulle nevi svedesi di Aare per la rassegna mondiale giovanile con la disputa del superG. Alexander Prast, altoatesino classe 1996 della squadra C che ha gareggiato nella velocità di Coppa Europa con il team di Prosch, ha terminato al nono posto. E’ lui anche oggi il migliore italiano al traguardo. E’ stata una gara tiratissima con il francese Nils Alphand che ha conquistato la medaglia d’oro ed ha bruciato per un centesimo l’austriaco Raphael Haaser e per due lo svizzero Semyel Bissig. A quattro centesimi il canadese Sam Mulligan, a otto il campione del mondo di discesa lo statunitense Sam Morse.

PrastTutti appiccicati insomma, con Prast a 38 centesimi dall’oro e 36 dal bronzo. A 1.35 ventisettesimo c’è il ’98 portacolori del Lecco – AC Nicolò Molteni, quindi quarantatreesimo Lorenzo Moschini della squadra C. Out l’azzurrino Giulio Zuccarini, il carabiniere Alex Vinatzer e il punto di forza dell’ASIVA griffato Pila Federico Simoni. Domani per gli uomini giornata di riposo.

LA CLASSIFICA DEL SUPERG DEI CAMPIONATI DEL MONDO GIOVANI

IL PUNTO DI NICCO – Ecco il coach responsabile della squadra C azzurra e capo spedizione ai Mondiali Juniores di Aare Ivan Nicco al termine della gara: «C’è un livello davvero interessante a questi Campionati del Mondo, ci sono tanti ragazzi validi. La gara è stata tirata e al centesimo, ma non perchè facile. Anzi, perché in tanti sono andati forte e quindi in diversi si sono giocati vittoria e podio. Un bel superG, reso difficile dai cambi di ritmo e da un pendio ondulato. Bene Prast, dopo l’argento di ieri, ma sono contento anche della prestazione di Molteni che ha un distacco non alto dai primi e tecnicamente si è mosso bene».

Altre news

Coraggio, atteggiamento e sensibilità, così ho vinto il gigante

Un fulmine in mezzo alla tormenta, pochi minuti dopo aver ripensato al mese trascorso in Argentina, dove in più di una occasione si è allenata con il maltempo. «Servirà tutto» aveva detto Federica Brignone al suo rientro in Italia...

Capolavoro Brignone: rimonta con coraggio e vince anche il secondo gigante

Condizioni difficili, al limiti della regolarità, ma gara comunque portata a termine in qualche modo. Non si può certo parlare di una prova regolare, c'è chi ha preso vento, chi visibilità piatta. Ma la classifica è stata validata e...

Mont Tremblant: comanda Vlhova, Bassino e Brignone sbagliano, sono quarta e sesta con grandi distacchi

C'è Petra Vlhova al comando del secondo gigante di Mont Tremblant, dove la pista non è tra le più difficile ma ricca di dossi che in più di una occasione hanno causato problemi. E con il disegno di oggi,...