Il classe 2003 Eduard Hallberg è stato la sorpresa dello slalom di casa, a Levi. Pur partendo col pettorale #40, è riuscito a rimontare fino all’ottava posizione nella prima manche. Nella seconda ha sofferto un po’ la pressione, commettendo un paio di errori banali sul piano iniziale e nel finale del muro. È comunque arrivata una notevole 24esima posizione.
La famiglia Hallberg appartiene alla minoranza etnica e linguistica degli svedesi in Finlandia, che compone circa il 5% della popolazione finlandese. La maggior parte vive nella zona ovest e sud-ovest del paese, quella più a ridosso della Svezia appunto. La città da cui proviene Hallberg si chiama Sipoo e si trova in Finlandia, ma è nota anche col nome svedese di Sibbo.
A 16 anni Hallberg si dovette trasferire in Norvegia, a Oppdal, per inseguire il suo sogno di diventare uno sciatore. «È stato difficile lasciare casa, mi mancava. Allontanarsi dalla famiglia e dagli amici è stato un grosso problema. A volte tornavo ed era davvero bello avere il mio letto, per rilassarmi» racconta Hallberg. Comune di circa 7.000 abitanti nella contea norvegese di Trøndelag, Oppdal è sede dell’Oppdal Alpine Elite, una scuola superiore che dal 1976 funge da centro di formazione per promettenti sciatori.
Soprattutto durante il primo anno fuori casa, Hallberg ricorda di aver chiamato spesso sua madre, anche solo per chiederle come preparare da mangiare. I suoi genitori venivano a trovarlo a Oppdal di tanto in tanto. Sebbene la sua lingua madre sia lo svedese, anche col norvegese se l’è cavata benissimo fin da subito. In pista, poi, è stato notato da Hallgeir Vognild, mentore in passato di diversi sciatori norvegesi passati dall’accademia di Oppdal, tra cui Aksel Lund Svindal, Ragnhild Mowinckel, Timon Haugan e Alexander Steen Olsen. Hallberg ricorda che l’allenatore Vognild non lo riteneva inferiore al due anni più esperto Steen Olsen, vincitore quest’anno del gigante di Soelden.
Hallberg ha imparato a sciare sui pendii di Kokonniemi, nei pressi della città di Porvoo, ed è soprannominato Eddie («nessuno mi chiama Eduard»). Come ogni giovane finlandese, inoltre, ha dovuto prestare servizio in una forza militare, compiuti i 18 anni, per circa sei mesi. Intervistato in estate su come sarebbe andata a Levi, la gara di casa molto attesa in Finlandia, Hallberg disse: «Braathen sarà probabilmente tra i primi cinque. Hirscher finirà qualche posizione dietro di me», azzeccandoci in pieno.
Vincitore di due slalom in Coppa Europa nella passata stagione, a distanza di una settimana nel marzo 2024, a Klappen e Hafjell, Hallberg ha confermato di sciare bene vicino casa. L’ultimo finlandese a vincere uno slalom di Coppa Europa fu Mika Marila nel dicembre 1999.
Hallberg è arrivato secondo in gigante ai Mondiali juniores di St. Anton, nel 2023, ed è uno specialista delle discipline tecniche. Il 9 dicembre 2023 ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo, nello slalom di Val d’Isere, dove non riuscì a centrare la qualificazione per la seconda manche. Quella di Levi era solo la sua quarta prova in Coppa del Mondo.
L’ultima volta che gli uomini gareggiarono a Levi, nel 2019, nessun finlandese riuscì a qualificarsi per la seconda manche. L’ultimo finlandese a qualificarsi per la seconda manche nella gara di casa a Levi fu Santeri Paloniemi, 24esimo nel novembre 2013.