Attesa neve a Bormio, ma cresce l’ottimismo per il superG. In caso di necessità, partenza 30 minuti dopo

A Bormio il programma delle gare è cambiato e per vedere chi si aggiudicherà l’impegnativa discesa bisognerà aspettare martedì. Domani è il giorno del superG, il cambio è già arrivato il giorno di Santo Stefano perché le previsioni non sono delle migliori. Va però detto che cresce l’ottimismo: rispetto a qualche giorno fa, le condizioni sembrano essere migliori. È attesa neve, ma a differenza di Santa Caterina Valfurva, questa volta fa molto più freddo ed è attesa neve più soffice e facile da spostare. 

La gara partirà alle 11,30, ma in caso di necessità potrebbe essere chiesto un posticipo di mezz’ora, con gli intervalli di partenza ridotti per non andare in sovrapposizione alla seconda manche del gigante femminile di Semmering. Non ci sarà una partenza di riserva; Markus Waldner durante la riunione dei capisquadra ha spiegato che nel pomeriggio era stata presa in considerazione questa ipotesi, poi scartata. 

Intorno alle 12 dovrebbe arrivare un’apertura: i migliori atleti hanno così scelto pettorali non troppo bassi, con Beat Feuz ultimo in ordine a scegliere che si è dovuto accontentare dell’1, l’unico numero rimasto. Subito dietro partirà Emanuele Buzzi, seguito dall’americano Travis Ganong. Kjetil Jansrud – assente in entrambe le prove della discesa – avrà il 9, 7 per Mauro Caviezel, 11 per Marco Odermatt, 12 per Dominik Paris, 13 per Aleksander Aamodt Kilde, 14 per Christof Innerhofer, 19 per Alexis Pinturault. 

L’Italia schiererà anche Riccardo Tonetti (33), Florian Schieder (43), Matteo Marsaglia (47) e Pietro Zazzi (51). 

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